Assegnati nel corso di una cerimonia a palazzo san Giacomo i riconoscimenti del premio Amato Lamberti 2016 ai due giovani studiosi Laura Mascaro di Siena e Diego Gavini di Frascati, per le loro tesi di laurea magistrale e di dottorato sui rapporti fra ‘Ndrangheta e territorio e sui lavori della prima Commissione antimafia della storia repubblicana.
Il premio Amato Lamberti ricorda il lavoro del grande studioso di sociologia criminale che fondò e diresse l’Osservatorio sulla camorra.
«E’ una personalit indimenticabile a cui dobbiamo tantissimo- sottolinea l’assessore alla cultura e al turismo del Comune di Napoli, Nino Daniele -C’è una giuria prestigiosa che raccoglie tra l’altro rappresentanti di uno dei luoghi di ricerca e di studio più importanti che ha il paese in queste materie e poi perch la presidenza di questa giuria, affidata al Procuratore Nazionale Antimafia ed oggi anche Antiterrorismo. Inoltre vi è la presenza del dottor Franco Roberti che è un protagonista importantissimo a Napoli in passato ed in Italia oggi nel contrasto alle mafie».
Alla cerimonia, introdotta dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris, hanno preso parte, tra gli altri, il segretario della commissione parlamentare antimafia Francesco Comparone e i docenti Isaia Sales, Gabriella Gribaudi e Luciano Brancaccio, membri della Commissione del premio, presieduta dal procuratore antimafia Franco Roberti.
E Roberti osserva «Dire no significa mettere in campo tutti gli strumenti di prevenzione necessari e anche rafforzare la repressione. Napoli è stata la prima citt a vedere sorgere il fenomeno della criminalit organizzata di tipo mafioso, la camorra da questo punto di vista è la più antica, ma Napoli deve essere pure la prima a dimostrareche è possibile contrastare sul piano sociale e quindi della prevenzione il fenomeno camorristico. Oggi vedo che ci sono le condizioni, è individuabile una volont , anche a livello operativo centrale perch i ministri dell’interno e della giustizia sono venuti qui a Napoli ed hanno assunto impegni precisi. La volont è abbastanza chiara e anche il quadro di opportunit che ne conseguono».
In foto, Amato Lamberti