Autore prolifico, fu messo in salvo dalla mamma che fuggì durante il saccheggio dei sanfedisti nel 1799. Saverio Mercadante, elogiato in vita e dimenticato dai posteri, fu direttore del conservatorio di San Pietro a Majella per trent’anni, dal 1840 fino alla sua morte avvenuta nel 1870. A lui è intitolato il concorso musicale che, iniziato ieri , continua oggi (martedì 24 aprile) e si concluderà il 3 maggio all’istituto Marie Curie di Ponticelli con il patrocinio del Comune di Napoli.
L’iniziativa è stata ideata dalle associazioni Officina della Musica e Arte in Musica e sostenuta dalla consigliera Cinzia Del Giudice della quinta Municiplaità (Vomero- Arenella) che mostra grande soddisfazione per aver coinvolto 200 gli allievi provenienti da tutta la Regione con 6 orchestre e una giuria d’eccezione, Linda Airoldi e Carmela De Felice (soprani del San Carlo), Giovanni Gambardella (maestro di pianoforte al Conservatorio Giuseppe Verdi di Como), Antonio Salerno (maestro di violino Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella) nonché l’etnomusicologo Romeo Barbaro.
Un esempio di come la periferia partenopea possa essere coinvolta in una raffinata operazione culturale rispondendo, con una perfetta organizzazione. «Il concorso -spiega Del Giudice- è aperto a studenti di ogni ordine e grado e punta a promuovere la cultura musicale, incoraggiando i giovani allo studio professionale della musica. Si compie, così, una bella contaminazione tra le varie Municipalità del Comune di Napoli e i Comuni della provincia trasmettendo la consapevolezza di appartenere all’area metropolitana in questo momento attraversata da importanti flussi turistici».
Ospiti della manifestazione, gli assessori comunali Annamaria Palmieri (Istruzione) e Alessandra Clemente (Giovani). Sul solco di una strategia che punta a trasformare la creatività in opportunità professionale.
In foto, la targa davanti alla casa natale di Mercadante ad Altamura e tre momenti delal prima giornata del concorso, con il fatidico taglio del nastro