Prima si chiamava Gay Pride, adesso solo Pride, e anche se si può essere o meno d’accordo sull’utilit e gli effetti che ne derivano (sensibilizzazione o spettacolarizzazione?), non si può negare che la manifestazione attivi energie creative altrimenti sopite.
Presentato al Pan, dal presidente dell’associazione I-Ken Carlo Cremona con la presenza dell’assessore comunale alla cultura Antonella Di Nocera, il Napoli Pride culminer nella parata che si terr nella nostra citt il 30 giugno, con la direzione artistica di Diego di Flora e migliaia di partecipanti attesi.
Fino ad allora è previsto un calendario, ancora in via di definizione, di attivit culturali, a partire dalla realizzazione dello spot dell’iniziativa, con la regia del talentuoso Egidio Ferrara, 28 anni, vincitore della quarta edizione del festival cinematografico Omovies.
Un cortometraggio più che un semplice spot, che racconta storie d’amore all’ombra del Vesuvio che si intrecciano e si somigliano, mentre sullo sondo, scorrono le immagini dei luoghi-icona della citt .
“La mia intenzione spiega il regista era girare un mini-corto legato alle tematiche del Pride, evitando le rappresentazioni macchiettistiche e ironiche dominanti”.
Attori e staff hanno tutti lavorato gratuitamente nelle quattro giornate di riprese che hanno suscitato interesse e curiosit dei passanti “Siamo scesi in strada tra la gente e la gente è venuta con noi e tra noi, e questo è proprio il senso del Pride”.
Uno spot per la manifestazione ma anche per Napoli, che emerge come citt dell’accoglienza e dell’arte, citt in cui innamorarsi alla luce del sole. Il 31 maggio lo spot e il corto vincitore del festival Omovies di Egidio Ferrara, saranno proiettati nella Cappella Pappacoda.
Tutti i gioved di giugno il Vanilla caffè di Via Partenope ospiter iniziative culturali sul tema e al Pan dal 27 giugno al 3 luglio sar allestita la mostra fotografica “Coming Out Res et Bis” che vedr esposti alcuni scatti dei fotografi napoletani Luciano Ferrara, Ilaria Abbiento, Marcello Merenda e Giulio Piscitelli.
Per il calendario aggiornato, si consiglia di consultare il sito www.napolipride.com realizzato dal webmaster Stefano Pastore.
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In foto, una precedente edizione del Napoli Pride