Procida 2022, nasce l’orchestra dei migranti. Con il progetto di residenza artistica “Amih” iniziato questo mese, l’isola costruisce un ensemble multietnico grazie a 14 persone provenienti da 7 nazioni e 3 continenti diversi: tra loro musicisti selezionati con una call lanciata attraverso rete nazionale Sai (Sistema accoglienza e integrazione) per rifugiati politici e richiedenti asilo. Così hanno preso vita 7 brani inediti: sono racconti di viaggi, speranza, amore e vita. Venerdì 25 novembre, serata con concerto finale al al Procida Hall (l’ingresso è libero).
In programma testi come “Why you had to leave” (Perché sei dovuto partire) che già sintetizzano le storie di vita personale: hanno scelto di affidare al potere catartico della musica anche le tappe più dolorose della partenza dai rispettivi paesi e dell’approdo, spesso attraverso viaggi complessi, sulle coste italiane.
Tra loro l’iraniano Mehdi, il guineano Mamady, il nigeriano Friday Enabulele e il gambiano Ousainou, appena 17 anni, sbarcato a Catania poco più di un anno fa e ospite del Sai di Sant’Andrea di Conza, in Irpinia.
Alcuni di loro hanno pagato a caro prezzo, nei rispettivi paesi d’origine la denuncia contro i politici corrotti nei rispettivi paesi d’origine. Per loro r la musica è occasione di riscatto, nonché un sogno che coltivano sin da piccoli.
Direttore musicale del progetto, il chitarrista e compositore procidano Osvaldo Di Dio (classe 1980) accompagnato nella conduzione del percorso laboratoriale dai musicisti da Vincenzo Virgilito (basso elettrico), Antonio Fusco (batteria e percussioni) e da Ashti Abdo (saz tambûr, voce, percussioni, duduk, marranzano), originario del Kurdistan.
Nel corso della serata sarà donata all’isola la bandiera per il Mediterraneo ideata dallo scrittore Simone Perotti, e lanciata dalla spedizione nautica, culturale, scientifica e sociale “Progetto Mediterranea”, che ha svolto un lungo viaggio a vela (20.000 miglia) per tutto il Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico, alla ricerca e riscoperta delle radici identitarie mediterranee.
Contemporaneamente, Procida lancia anche un altro progetto dedicato ai migranti, “22 Nodi”: coinvolge gli ospiti del Sai dell’isola in una serie di laboratori intorno ai mestieri del mare, immaginati per favorire il superamento dei traumi legati al viaggio.
Amih Ensemble
Osvaldo Di Dio (Italia): direzione musicale, Chitarra
Vincenzo Virgilito (Italia): basso Elettrico
Antonio Fusco (Italia): batteria e percussioni
Ashti Abdo (Kurdistan): saz (tambûr): voce, percussioni, duduk, marranzano
Mehdi Limoochi (Iran): Chitarra, setar
Maick Mamady (Guinea): Voce
Friday Enabulele Williams (Nigeria): Voce
Ousainou Ceesay (Gambia): Voce
Mariya Hronovska (Ukraina): Voce
Irena Sosnivska (Ukraina): Voce
Oksana Holotyak(Ukraina): Voce
Francesco Almini: Euphonium (Banda Isola di Procida)
Angelo Parascandola: Sassofono (Banda Di Procida)
Giampaolo Vicerè: Fisarmonica
Osvaldo Di Dio / Direttore musicale