Procida celebra Massimo Troisi. 66 opere e oggetti iconici appartenuti all’indimenticato attore napoletano saranno esposti da oggi, giovedì 20 ottobre (presentazione alla stampa alle 12 e vernissage alle 18) sull’isola Capitale Italiana della Cultura.
A Palazzo d’Avalos, arriva Il postino dietro le quinte. I volti di Massimo Troisi“, la mostra ideata da Stefano Veneruso, nipote del compianto artista napoletano. Programmata e finanziata dalla Regione Campania (POC 2014-2020) e prodotta dalla Scabec nell’ambito del programma di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, raccoglie e svela una emozionante carrellata di ricordi che raccontano la poetica, le passioni, i successi e la vita di Troisi.
Da Armando De Stefano a Lello Esposito, da Prisco De Vivo a Vincenzo Mollica, fino allo stesso Troisi: ecco i nomi di alcuni degli autori (affermati ma anche giovani talenti) delle opere realizzate con tecniche e stili diversi, che interpretano e propongono il regista, l’attore, l’uomo e lo spirito di Troisi.
Nel suggestivo complesso monumentale di Procida anche oggetti appartenuti a Troisi, come la scultura in bronzo, con dedica incisa, realizzata dall’artista Lello Esposito su commissione diretta di Troisi: un’opera speciale, un pezzo unico, per la prima volta esposta a Procida e proveniente dalla collezione privata di Massimo Troisi, dal titolo “Eccomi qui – Pulcinella per Massimo Troisi, 1992”, su basamento in pietra lavica. La scultura era posizionata all’ingresso della sua casa romana e Troisi la mostrava con orgoglio agli ospiti.
Tra gli altri “reperti della memoria” in esposizione, la celebre bicicletta del film Il Postino, trasposizione cinematografica del romanzo Il Postino di Neruda dell’autore cileno Antonio Skarmeta, girato sulla più piccola delle isole nel Golfo di Napoli.
Ventotto anni dopo le riprese del film diretto da Michael Radford (premio Oscar 1996 per la colonna sonora) con l’assistenza alla regia dello stesso Stefano Veneruso, la magia di Massimo Troisi ritorna a Procida, scenario della sua interpretazione più intensa e commovente.
La mostra è aperta tutti i giorni (ore 9:30-12:30 e 14:30-18:30), con ingresso gratuito, fino al 6 gennaio 2023.
GLI ARTISTI CHE ESPONGONO:
Yolanda Antal, Alessandro Avolio, Maria Luisa Bertoni, Filippo Bragatt, Totò Calì,Sebastiano Cannarella, Benjamin Carminio, Luca Celletti, Monica Conforti, Marina Corso,Ornella De Rosa, Armando De Stefano, Prisco De Vivo, Stefano Di Loreto, Mattia Di Mattia, Carlo Draoli, Lello Esposito, Filippo Farruggia, Maria Ferrara, Alba Folcio, Margaretha Gubernale, Miriana Lallo, Lady Be, Gianna Liani, Gorizio Lo Mastro, Federica Marin, Vincenzo Mollica, Marco Monopoli, Antonio Murgia, Loria Orsato, Gennaro Percopo, Vincenzo Pinto, Amedeo Punelli, Rancho (pseudonimo di Ilario Ranucci), Rolando Rovati, Cristiano Sagramola, Omar Sandrini, Massimiliano Sbrescia, Luciano Simeoli, Stefano Solimani, Pietro Spadafina, Carlo Szeya, Gabriella Tolli, Antonio Toma, Massimo Troisi, Enrico Tubertini, Nicoletta Valler, Nicole Veneruso, Walton Zed.
In copertina, la foto simbolo della mostra, utilizzata per la locandina
