Procida/ Segni d’arte contemporanea con sguardo alla tradizione: così si rinnova la creatività attraverso (oltre) 30 autori

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La bellezza si rinnova a Procida con la rassegna “Segni d’arte”. Da domenica primo settembre (opening alle 18 con il sindaco Raimondo Ambrosino e il delegato alla cultura Michele Assante del Leccese) fino al 15 nel complesso cinquecentesco di Santa Margherita Nuova saranno esposti i lavori di oltre trenta artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero. Scenario è l’incantevole borgo medioevale di Terra Murata.
Sull’isola, attraverso la loro creatività, dialogheranno sulla contemporaneità e la tradizione di un luogo che ha sempre fatto della Cultura la sua attrazione turistica principale.
Procida, con le sue bellezze paesaggistiche, è sempre stata luogo di eterna ispirazione per artisti e scrittori: da “Graziella” di Alphonse de Lamartine, ad “Arturo” di Elsa Morante, fino a “Mario il Postino” interpretato da Massimo Troisi.
L’iniziativa, ideata e curata dal sociologo e giornalista Ivan Guidone, ha ricevuto il patrocinio del Comune di Procida, di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 e dell’A.N.S. – Associazione Nazionale Sociologi Dipartimento Campania.
Padrino e madrina dell’inaugurazione, l’attore partenopeo Davide Scarinzi – già volto del nuovo film Parthenope del regista premio Oscar Paolo Sorrentino – e l’indossatrice procidana Aquilina Di Maio che indosserà per l’occasione il tradizionale abito settecentesco della Graziella. Lunedì 2 settembre alle 11:30, Guidone, con del Leccese e il presidente dell’A.N.S. Campania Domenico Condurro, parlerà di 4 libri: “Connecting Italy” di Roberto Giuliani e Paolo Carotenuto (Giannini Editore), “Dall’Ercole al Corsiero” di Giuseppe De Salvin e Claudio Roberti (La Valle del Tempo), “Devo dirti una cosa…” di Giovanni Frisulli (Edizioni Duemme) e “Nasco domani” di Roberta Scotto Galletta (Giannini Editore).
Ecco gli artisti che proporranno le proprie opere: Mariangela Agliata (Bari), Jacqueline Azpiroz (Francia), Patrizia Barone (Procida), Manuela Borrelli (Salerno), Vivian Belmonte (Avellino), Rossella Cea (Bari), Alfredo Celli (Teramo), Giuliano Cotellessa (Pescara), Maria Pia Daidone (Napoli), Micki Daquino (Procida), Alessandro Del Gaudio (Caserta), Patrizia De Simone (Napoli), Alessandra D’Ortona (Chieti), Carmine Elefante (Napoli), Vittorio Farese (Napoli), Roberto Franchitti (Roma), Carmine Galiè (Teramo), Frank Lando (Germania), Rita Mantuano (Cosenza), Renato Marini (Campobasso), Beata Majewska (Polonia), Jose Miranda (Portogallo), Mauro Molinari (Roma), Iolanda Morante (Benevento), Sara Morescalchi (Lucca), Neon Morescalchi (Lucca), Fabio Niola (Avellino), Gilda Pantuliano (Salerno), Angelo Perrini (Bari), Paola Raspu (Sulmona), Annamaria Quadretti (Procida), Achille Quadrini (Frosinone), Simone Ricciardiello (Vicenza), Roberto Sanchez (Napoli), Roberta Scotto (Procida), Enrica Soligon (Treviso), Arianna Spizzico (Procida), Manuela Stefanini (Procida).


Per saperne di più
facebook.com/procidasegnidarte

Qui sopra, “Partenze” di Alessandro Del Gaudio. In copertina, “Il dolore elevato a poesia” di Alessandra D’Ortona


Procida/ Contemporary Art Signs looking at Tradition: this is how creativity is renewed by (more than) 30 authors
Beauty is renewed in Procida with the exhibition “Signs of Art”. From Sunday, September 1st (opening at 6 p.m. with the Mayor Raimondo Ambrosino and the Councillor for Culture Michele Assante del Leccese) until September 15th, in the 16th century complex of Santa Margherita Nuova, the works of more than 30 artists from all over Italy and abroad will be on display. The setting is the enchanting medieval village of Terra Murata.
On the island,
through their creativity, they will dialogue on the contemporaneity and tradition of a place that has always made culture its main tourist attraction.
Procida, with its scenic beauty, has always been a place of eternal inspiration for artists and writers: from “Graziella” by Alphonse de Lamartine to “Arturo” by Elsa Morante to “Mario il Postino” played by Massimo Troisi.
The initiative
, conceived and curated by the sociologist and journalist Ivan Guidone, has received the patronage of the Municipality of Procida, Procida Italian Capital of Culture 2022 and A.N.S. – National Association of Sociologists Campania Branch.
Godfather and godmother of the inauguration, Neapolitan actor Davide Scarinzi – already the face of Oscar-winning director Paolo Sorrentino’s new film Parthenope – and Procidan model Aquilina Di Maio, who will wear the traditional eighteenth-century Graziella dress for the occasion. On Monday, September 2nd, at 11:30 a.m., Guidone, with del Leccese and A.N.S. Campania President Domenico Condurro, will talk about four books: “Connecting Italy” by Roberto Giuliani and Paolo Carotenuto (Giannini Editore), “From Hercules to Corsiero” by Giuseppe De Salvin and Claudio Roberti (La Valle del Tempo), “I have to tell you something…” by Giovanni Frisulli (Edizioni Duemme) and “I’m Born Tomorrow” by Roberta Scotto Galletta (Giannini Editore).
Here are the artists who will offer their works: Mariangela Agliata (Bari), Jacqueline Azpiroz (Francia), Patrizia Barone (Procida), Manuela Borrelli (Salerno), Vivian Belmonte (Avellino), Rossella Cea (Bari), Alfredo Celli (Teramo), Giuliano Cotellessa (Pescara), Maria Pia Daidone (Napoli), Micki Daquino (Procida), Alessandro Del Gaudio (Caserta), Patrizia De Simone (Napoli), Alessandra D’Ortona (Chieti), Carmine Elefante (Napoli), Vittorio Farese (Napoli), Roberto Franchitti (Roma), Carmine Galiè (Teramo), Frank Lando (Germania), Rita Mantuano (Cosenza), Renato Marini (Campobasso), Beata Majewska (Polonia), Jose Miranda (Portogallo), Mauro Molinari (Roma), Iolanda Morante (Benevento), Sara Morescalchi (Lucca), Neon Morescalchi (Lucca), Fabio Niola (Avellino), Gilda Pantuliano (Salerno), Angelo Perrini (Bari), Paola Raspu (Sulmona), Annamaria Quadretti (Procida), Achille Quadrini (Frosinone), Simone Ricciardiello (Vicenza), Roberto Sanchez (Napoli), Roberta Scotto (Procida), Enrica Soligon (Treviso), Arianna Spizzico (Procida), Manuela Stefanini (Procida).
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