Arte, moda, spettacolo e fotografia, sono queste le parole magiche che descrivono “Pigalle – il vestito per l’anima”. Il contenitore artistico Ars musica et modus dal 2 aprile al 2 maggio, a S. Giorgio a Cremano. Con la partecipazione di Mario Laporta, un monologo di Ilaria Cecere che parla di donne di camorra e la travolgente musica di Ciccio Merolla. Il vestito dell’anima è il modo di essere, il vestirsi, agire, vivere come ci si sente di fare, dettato dall’indole, dal temperamento, dal mood, dal momento.

La mostra di Laporta parla di rituali, tradizioni, superstizioni legate a uomini e a culture attraverso la sua fotografia. Si tratta comunque di corpi che esprimono stati d’animo, rituali, perpetuazioni e ripetizioni di abitudini, pose, situazioni, credenze. Quando è il corpo a parlare e a scegliere, anche se in maniera drastica si parla un linguaggio comune, fatto di cenni, simboli, rituali. Un percorso attraverso le caratteristiche del genere umano e della cultura partenopea nello specifico. Personaggi, storie, musica e testimonianze si intersecano e avvolgono un ignaro pubblico nella stupenda cornice di una cappella chiusa al pubblico per oltre vent’anni.

Apparentemente abiti, foto di rituali sacri, storie violente di donne di camorra, musica etno-partenopea non hanno molto in comune, invece troviamo molto stimolante contaminare, lasciare libera interpretazione e opinioni individuali. Ma un filo conduttore c’è assolutamente, c’è la passione, il rituale, la celebrazione, il sangue, il particolare, la cura e la superstizione. Il bello e il difficile, ciò che appaga e fa soffrire, sudore e umori corporali, involucri rivoltati e rivestiti in diverse fattezze.
“Il nostro pubblico è gi  abituato alla nostra contaminazione di arti, alla nostra ricerca di novit , stimoli mentali e anche alla nostra ricerca e cura per il bello”, spiega l’ideatrice della mostra Sara Portolano. E continua “Prediligiamo scambi di energie e opinioni oltre che consigliare cose esteticamente belle e che fanno sentire le persone un po’ più a proprio agio nel loro quotidiano. Da sempre accanto agli abiti, di stile e fattura molto esclusiva abbiamo raccolto e collezionato oggetti di modernariato, particolari vintage, opere d’arte di artisti più o meno noti, cose esclusive che contraddistinguono il nostro stile e ci rendono forse diversi da tanti altri. Amiamo il bello, in tutte le sue accezioni”.

Nelle foto, alcune delle opere in mostra

LA NOTIZIA – L’ARTE IN CRISI

Continua con la “Crisi Politica” il progetto “L’arte in Crisi” nella FLY PROJECT della Galleria Franco Riccardo Artivisive. Il terzo appuntamento di questo percorso che si propone di indagare, attraverso una serie di mostre personali, tanto la “crisi” dell’arte stessa, quanto la “crisi” di altri ambiti per mezzo del linguaggio artistico, è per sabato 2 aprile 2011 alle ore 12.00 con “Happy Birthday Italy” di Ciro Vitale. Ancora una volta un’inaugurazione “mattutina” che permetta al pubblico di frequentare il Centro Antico e di riappropiarsene. Il progetto “L’arte in Crisi” è curato dal critico Stefano Taccone con il contributo del poeta Gabriele Frasca e del musicista Carlo Mormile.

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