Il Premio internazionale di meridionalistica Dorso arriva al Quirinale. E incontra Mattarella per celebrare un importante anniversario, i primi 40 anni di vita della manifestazione. 
Il presidente  dell’associazione omonima che promuove l’iniziativa, Nicola Squitieri è stato accolto dal presidente della Repubblica insieme a Francesco Saverio Coppola, Elisa Dorso e Michele Giannattasio,  Massimo Inguscio, Alessandro Pajno (foto).
Durante l’incontro di Mattarella con la delegazione del premio e  con alcuni dei suoi rappresentanti scientifici, Squitieri, dopo avergli rivolto un indirizzo di saluto, gli ha donato la prima copia del volume “Cento uomini di ferro e più, il risveglio del Mezzogiorno” (edito dall’Associazione Dorso) dedicato al quarantennale con testimonianze di alcuni premiati e una raccolta della rivista “Politica meridionalista – Civiltà d’Europa”, fondata nel 1972.
All’incontro c’era anche il consigliere per l’informazione del presidente della Repubblica, Gianfranco Astori. Mattarella ha espresso apprezzamento per l’attività svolta dall’Associazione rivolta in particolare alla ricerca e alla valorizzazione delle migliori risorse del nostro Mezzogiorno con una significativa attenzione per le nuove generazioni, trasmettendo loro entusiasmo e memoria. Il capo dello Stato ha anche manifestato la sua condivisione agli obiettivi portati avanti dall’associazione  nel fare squadra nel Mezzogiorno pur nelle diversità.
Il Premio Dorso è patrocinato dal Senato della Repubblica, dove si tiene annualmente la cerimonia di consegna dei riconoscimenti, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dall’Università di Napoli Federico II. Tra i premiati del 2019, lo scrittore Jean-Noël Schifano.
Si sottolinea nella motivazione del premio all’autore e editore francosiciliano, cittadino onorario di Napoli: «Con “Dizionario appassionato di Napoli” – uscito prima in Francia e poi tradotto in italiano per le edizioni ilmondodisuk –  Schifano ricorda i grandi scrittori che hanno celebrato Napoli in tutti i tempi e a buon diritto ben si inserisce tra loro. Jean-Noël Schifano ha dedicato in particolare i suoi studi alla ricerca storica su Napoli e sull’Italia meridionale nel periodo del Risorgimento italiano considerandolo fondamentale per la comprensione delle divisioni e dei problemi nell’Italia attuale, di cui quegli anni sono stati naturale e diretto presupposto», lo sottolinea la giuria, presieduta dallo stesso Squitieri, nella motivazione del Premio assegnatogli per la sezione internazionale.

 

 

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