Un altro primato italiano per Napoli. E’ la seconda città , dopo Vienna e prima di Parigi, per l’espansione di vigneti. Si conclude sabato 27, dalle 10, 30 alle 14,30, il Festival delle vigne metropolitane di Napoli al Cellaio del Real Bosco di Capodimonte, una manifestazione che ha contribuito a far conoscere una realtà ignota a molti.
In Europa, ormai da anni, si è creato un circuito esclusivo di realtà metropolitane che hanno saputo valorizzare questa risorsa come la capitale francese, per esempio, dove si organizza con la Fête des Vendanges de Montmartre, giunta all’84esima edizione. Ma c’è anche Torino, scenario della Vigna della Regina, nata dalla collaborazione tra pubblico (Soprintendenza del Piemonte) e privato (azienda di produzione vitivinicola).
Giunto alla seconda edizione, il Festival delle vigne metropolitane di Napoli ha preso il via lo scorso 26 dicembre, nel cortile del Maschio Angioino di Napoli, con la rappresentazione teatrale “Viv le Ruà. Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori e… 25, 59 e 70” di Ciro Pellegrino e con Paola Maddalena, Ciro Pellegrino, Ciro Scherma, Giovanna Marziano, Carlo Riccardo e Olimpia Panariello.
Inoltre, la manifestazione è stata costellata di visite guidate nelle cantine tra Posillipo, Agnano, il Vomero e Chiaiano ibn una città dove, per la conformazione vulcanica del terreno, esiste ancora la coltivazione “a piede franco”, senza l’impiego
della vite americana come portainnesto del vitigno della varietà coltivata. Una rarità sempre più apprezzata da enologi e amanti del vino.
Nella cornice dell’evento di domani, segnaliamo la posteggia napoletana a cura dell’associazione MusiCapodimonte di Aurora Giglio, degustazione enogastronomiche e il convegno intitolato “Il recupero e la valorizzazione delle Vigne storiche” cui partecipano: Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Nino Daniele, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, Enrico Panini, assessore alle Attività Economiche del Comune di Napoli.
Con loro anche Piero Mastroberardino che illustrerà Villa dei Misteri, progetto nato nel 1996 in collaborazione con la soprintendenza archeologica di Pompei, e Leonardo Ancona, responsabile del Parco dell’Acquedotto Carolino, che spiegherà il progetto di ripristino della coltivazione e della gestione dell’antica vigna borbonica denominata “Vigna di San Silvestro” nella Reggia di Caserta. Coordina, Tommaso Luongo, direttore scientifico del Festival.
L’iniziativa è promossa dall’associazione culturale Arteteca, con il contributo della Camera di Commercio di Napoli e SI Impresa, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Napoli e in collaborazione con Ravello Creative Lab, Museo e Real Bosco di Capodimonte, Comune di Napoli, associazione Campi Flegrei a Tavola, Ais associazione italiana sommelier-delegazione di Napoli, Ipseoa G. Rossini-Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera.
Museo e Real Bosco di Capodimonte – Via Miano, 2 – 80131 – Napoli 0817499154
mail: mu-cap@beniculturali.it
Per informazioni e prenotazioni:
tel. +39 320 7275544 e mail
vignemetropolitanenapoli@gmail.com
In foto, una delle vigne metropolitane