Andy Warhol. Napoli lo ha amato molto. Non solo per la sua parrucca d’argento che portava in giro per la città con la sua figura allampanata, invitato a esporre dal gallerista Lucio Amelio negli anni settanta e ottanta, ma anche per la mostra Terrae Motus (indimenticabile la prima pagina del Mattino immortalata dal re della pop art con il perentorio titolo FATE PRESTO) e per le sue serigrafie in cui immortalava la bellezza di Marylin Monroe, eterno simbolo della tenera sensualità accanto a un esultante e colorato Vesuvio.
Il suo mondo è una passeggiata energizzante nell’immaginario collettivo globale che non perde mai smalto.
E questa frizzante creatività adesso la potrete ammirare in una esposizione tra le più attese dell’anno, Pop to street art: Influences, inaugurata il 20 luglio a Reggio Calabria dove sarà accessibile fino al 3 novembre.
A cura dello storico dell’arte belga Jean-Christophe Hubert e organizzata dall’Accademia di Belle Arti, la mostra è allestita tra le prestigiose sedi della stessa Accademia e nel Palazzo della Cultura “P. Crupi” Città Metropolitana di Reggio Calabria, con alcune opere esposte anche al Museo archeologico nazionale.
Una esclusiva per la città cui si offre un confronto affascinante con artisti fondamentali per la storia dell’arte contemporanea. Oltre 170 opere, tra disegni, manifesti, litografie, opere pittoriche, sculture e serigrafie, tracciano un percorso che esplora l’evoluzione artistica e l’influenza della pop sulla street art. Reggio Calabria si conferma, così, come centro vivace e dinamico di cultura e innovazione, pronto ad accogliere visitatori da tutto il mondo.
Tra i molti celebri lavori, oltre le lattine di zuppa Campbell e i ritratti di Marilyn Monroe di Andy Warhol, i disegni per la metropolitana di New York di Keith Haring e le riproduzioni dei contributi rivoluzionari di Banksy nell’ambito dell’arte in strada, immergendosi in un viaggio che contempla opere uniche, lavori di altri artisti di fama internazionale e la proiezione del film di Banksy “Exit Through the Gift Shop”, realizzato nel 2010.
Potrete visitare la mostra dal luogo dove volete: l’itinerario espositivo si sviluppa attraverso un percorso concettuale suddiviso in tre sezioni principali.
La prima sezione celebra il lavoro di Andy Warhol, uno degli artisti più influenti del Novecento. Le sue iconiche serigrafie, i ritratti di celebrità e le opere che riflettono la cultura del consumo e della pubblicità rappresentano il cuore pulsante della Pop Art. Warhol ha saputo trasformare oggetti quotidiani in arte, rivoluzionando il concetto stesso di opera artistica.
La seconda esplora il lavoro di Keith Haring, un pioniere del graffitismo (anche lui tra gli autori accolti da Lucio Amelio) e una figura chiave nella transizione dalla pop alla street art. I suoi disegni vibranti e dinamici, in particolare, hanno portato l’arte fuori dalle gallerie e direttamente nelle strade, avvicinando il pubblico a un nuovo modo di fruirne.
La terza sezione si sofferma sugli artisti contemporanei influenzati dalla pop art, con un’attenzione particolare a Banksy. Con le sue opere provocatorie e cariche di significato politico e sociale, l’artista ha ridefinito i confini della Street Art. La sezione include anche contributi di interpreti come Shepard Fairey (OBEY) e Invader.
Il progetto ha carattere formativo e divulgativo, in linea con lo statuto dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria e il suo impegno nella promozione della cultura artistica locale e internazionale.
La mostra è rivolta a un pubblico vasto e diversificato. La scenografia delle opere e la struttura narrativa dell’esposizione propongono, infatti, vari livelli di lettura, permettendo sia agli esperti d’arte sia ai neofiti di godere a pieno dell’esperienza.
Particolare attenzione va all’educazione e al coinvolgimento delle nuove generazioni. Le scuole potranno contare su pacchetti didattici creati per facilitare la comprensione e l’apprezzamento delle opere esposte, stimolando la curiosità e l’interesse degli studenti di tutte le età verso il mondo dell’arte contemporanea.
La mostra è accompagnata da un catalogo (in vendita), arricchito dagli interventi del curatore e dei rappresentanti dell’Accademia e della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
L’intera organizzazione della mostra è stata gestita dall’Accademia di Belle Arti che, così come in tutte le iniziative che promuove e realizza, ha potuto contare su un solido e affiatato team di docenti che ha seguito interamente il processo curatoriale, il coordinamento delle attività, la progettazione grafica e la comunicazione e supportato tutte le fasi di allestimento.
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Pop to Street Art: influences
Curatore Jean-Christophe Hubert
Exhibition Manager Domenico Michele Surace
Mostra organizzata da Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria
Presidente Maria Cerzoso
Direttore Pietro Sacchetti
poptostreetart.info/ticket
Sedi
Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria
Via XXV Luglio, 10
Palazzo della Cultura “P. Crupi”
Via E. Cuzzocrea, 48
Orari di apertura
da martedì a domenica 10:00 – 18:30
(ultimo ingresso alle 18:00)
chiuso il lunedì e il 15 agosto
Orario valido fino al 30 settembre
Reggio Calabria/ Pop and street art, from Warhol to Banksy: these contemporary masterpieces on display in the city for the first time. Ready to welcome an international audience
Andy Warhol. Naples loved him dearly. Not only for his silver wig that he wore around the city with his lanky figure, invited by the gallerist Lucio Amelio to exhibit in the 70s and 80s, also for the Terrae Motus exhibition (unforgettable was the front page of the Mattino newspaper immortalized by the king of Pop Art with the peremptory headline FATE PRESTO) and for his serigraphs in which he immortalized the beauty of Marylin Monroe, eternal symbol of tender sensuality, next to an exultant and colorful Vesuvius. His world is an energizing stroll through the global collective imagination that never loses its luster.
And that sparkling creativity is now on display in one of the most eagerly awaited exhibitions of the year, Pop to Street Art: Influences, which opened July 20th in Reggio Calabria, where it will be on view through November 3rd.
Curated by the Belgian art historian Jean-Christophe Hubert and organized by the Academy of Fine Arts, the exhibition is distributed between the prestigious venues of the Academy itself and the Palazzo della Cultura “P. Crupi” of the metropolitan city of Reggio Calabria, with some works also on display at the National Archaeological Museum.
A city exclusive that offers a fascinating confrontation with artists fundamental to the history of contemporary art. More than 170 works, including drawings, posters, lithographs, paintings, sculptures and silkscreens, trace a path that explores the artistic evolution and the influence of Pop on street art. Reggio Calabria confirms itself as a lively and dynamic center of culture and innovation, ready to welcome visitors from all over the world.
Among the many famous works, in addition to Andy Warhol’s Campbell soup cans and portraits of Marilyn Monroe, Keith Haring’s drawings for the New York subway and reproductions of Banksy’s revolutionary contributions to street art, immerse yourself in a journey that includes unique works, works by other internationally renowned artists and a screening of Banksy’s 2010 film “Exit Through the Gift Shop”.
You can visit the exhibition from wherever you want: it unfolds through a conceptual route divided into three main sections.
The first section celebrates Andy Warhol, one of the most influential artists of the 20th century. His silkscreens, celebrity portraits, and works about consumer culture and advertising are the heart of Pop Art. Warhol made art out of everyday things, changing what art could be.
The second section looks at Keith Haring’s work. He was a pioneer of graffiti art and a key figure in the transition from pop to street art. His drawings took art out of galleries and into the streets, making it more accessible.
The third section looks at contemporary artists influenced by pop art, with a special focus on Banksy. The artist’s provocative works have redefined street art. The section also includes contributions from performers such as Shepard Fairey (OBEY) and Invader.
The project is educational and informative. It is in line with the Academy of Fine Arts of Reggio Calabria’s commitment to promoting local and international art.
The exhibition is conceived for a broad and varied audience. Indeed, the setting of the works and the narrative structure of the exhibition offer different levels of reading, allowing both art experts and novices to fully enjoy the experience.
Special attention is given to the education and involvement of the younger generation. Schools will have access to educational packages for the understanding and appreciation of the works on display, which will stimulate the curiosity and interest of students of all ages in the world of contemporary art.
The exhibition is accompanied by a catalogue (for sale), enriched with interventions by the curator and representatives of the Academy and the Metropolitan City of Reggio Calabria.
The entire organization of the exhibition was led by the Academy of Fine Arts, which, as in all the initiatives it promotes and carries out, was able to count on a solid and close-knit team of faculty members, who fully supervised the curatorial process, the coordination of activities, the graphic design and communication, and supported all the phases of the exhibition.