Rifugio della mente e della creatività. Il Tana, acronimo di Terranova Arte Natura, nato dal lavoro di Marco Papa e Tiziana De Tora che, insieme, (ad Arpaise), in provincia di Benevento, hanno trasformato una proprietà di famiglia in un’oasi d’arte, o meglio, in “un’isola responsabile dove fare, creare, partecipare”. Qui prosegue, attraverso residenze d’arte, la quinta edizione dell’evento Happy Earth Days ideato, promosso e organizzato dall’associazione Artstudio ’93 e inaugurato ad aprile al Museo Madre di Napoli, celebrata culla italiana del contemporaneo.
Sabato 8 settembre alle 18, dopo il progetto presentato da Marisa Albanese sull’integrazione della comunità africana nel territorio sannita e un lavoro sul tema delle radici di Silvia Capiluppi (le due installazioni sono visitabili fino a ottobre, su appuntamento), tre nuovi protagonisti illustreranno il loro percorso: Eugenio Giliberti, Neal Peruffo e Massimo Scamarcio.
Il primo presenterà al pubblico Penelope, mentre Neal Peruffo e Massimo Scamarcio mostreranno i risultati di Camere Ecoiche, frutto della residenza che hanno cominciato lunedì 3 settembre, un work in progress che mette insieme creatività, amore e rispetto per la natura.
Per Penelope, l’artista utilizza i tubi per l’irrigazione che diventano strumento per riflettere sul tempo e sul rapporto tra utile e bello, moralmente apprezzabile e praticamente realizzabile. A ogni cambio di coltura si produce in campagna una grande accumulazione di residui plastici. Giliberti ha lavorato sulla tessitura di questo materiale plastico fino a formare una trama, che sarà montata su pali di castagno per diventare un passaggio in ombra.
Peruffo e Scamarcio hanno realizzato Camere Ecoiche con una protagonista, l’acqua di una sorgente che si trova nei dintorni del Tana. Obiettivo: registrare il suono dell’antica sorgente (che, attraversando la tenuta, crea un piccolo corso d’acqua) per elaborarlo informaticamente e diffonderlo, attraverso trasduttori, altoparlanti o cuffiette, in un’installazione composta da damigiane di vino caratteristiche della zona, di dimensioni diverse, vuote o riempite a differenti livelli con vari materiali (acqua, vino, terra o olio). Il livello di riempimento e le caratteristiche intrinseche alle materie utilizzate modificheranno e diffonderanno il suono della sorgente.
L’opera sarà allestita nel prato poco distante dalla sorgente per far vivere al fruitore un’esperienza multisensoriale. Durante la presentazione si svolgerà una performance musicale curata da Stefano Silvestri e Giosuè Grassia, docenti del conservatorio statale Nicola Sala di Benevento: verrà proposto l’ascolto di alcuni scenari acustici e sonorità di eventi atmosferici, paesaggi rurali e organismi viventi riprodotti esclusivamente mediante modelli algoritmici di sintesi sonora.
In ottobre, ultimo appuntamento con le residenze d’artista: Michelangelo Pistoletto presenterà l’installazione permanente del Terzo Paradiso, ovvero piantumazione in loco di specie autoctone sannite. L’azione collettiva sarà preceduta dalla campagna #UnALBEROperilTANA: artisti, operatori culturali e/o semplici appassionati, verrano invitati ad adottare un albero che farà parte dell’opera vegetale (info alle pagine fb: TANA Terranova Arte Natura e Artstudio’93; oppure via mail: mtstudio09@live.it).
La manifestazione ha il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee e il patrocinio di Earth Day Italia, ed è organizzata in collaborazione con Naturarte (Lodi), il dipartimento di nuove tecnologie e linguaggi musicali del Conservatorio Nicola Sala, Irsem (Istituto Ricerca e Sperimentazione Elettroacustica Musicale), Atacama, Lerka Minerka, Fornace Falcone e con Cittadellarte-Fondazione Pistoletto Onlus.
Per saperne di più
https://www.facebook.com/TANATerranovaArteNatura/?fb_dtsg_ag=AdwckPNVTUhpmsM6Y4lll3jXEZXUzShPJt0COHRd43r4tQ%3AAdxEYas9vj9ps53DHID-IlYHmxzNZk8DTc1jgQMaMM_ykg