Miracoli di volontà e determinazione. A Napoli avvengono. E non sono solo quelli elargiti dal patrono, San Gennaro. Esiste una fitta schiera di gente capace di generarli. Persone competenti e legate alla proprio città come i giovani di Respiriamo Arte che nel 2013 hanno creato questa associazione alla ricerca di una propria affermazione lavorativa e all’inseguimento dei propri sogni.
Due manager culturali, un’esperta in lingua e letteratura straniera e un’altra in conservazione dei beni culturali hanno intrecciato i propri percorsi per dare vita a una strategia ben precisa.
Obiettivo: recuperare parte del patrimonio storico e artistico della città d attraverso la tutela e la valorizzazione di monumenti e luoghi che la rappresentano e ne custodiscono la memoria storica.
Il loro prodigio è stato appena svelato ieri: la nuova facciata della chiesa di Santa Luciella ai Librai (vico Santa Luciella 5/6) che torna a splendere completamente restaurata.
Un grande lavoro collettivo che si è sviluppato attraverso la collaborazione tra operatori pubblici e privati partendo dall’idea dei fondatori Massimo Faella, Simona Trudi, Angela Rogliani e Francesca Licata, con il contributo di Berna, storico brand di latte legato al territorio napoletano.
E soprattutto con l’aiuto economico e progettuale del Pio Monte della Misericordia che ne ha favorito l’avvio e che, in linea con i suoi valori, dedica una delle aree di intervento sociale dell’Ente allo sviluppo di iniziative imprenditoriali giovanili. Respiriamo arte , infatti, è in partenariato con altre realtà della Rete del Pio Monte come le associazioni La Scintilla e Kora.
Nel 2016 ha ottenuto il comodato di Santa Luciella ai Librai, abbandonata per più di trent’anni e resa nuovamente accessibile e aperta al pubblico nell’aprile 2019 (all’associazione è stata affidata anche la chiesa dei SS. Filippo e Giacomo).
Nel 2020 si è dato il via al progetto di restauro della facciata sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza archeologia belle Arti e paesaggio per il Comune di Napoli con Barbara Balbi e Giovanna Russo Krauss.
Nel settembre 2021, sono cominciati i lavori veri e propri realizzati dalla Artes Restauro e Servizi per l’Arte Soc. Coop., diretti dall’architetto Massimo Naviglio.
La chiesa di Santa Luciella è un piccolo gioiello barocco, che conserva il (noto) teschio con le orecchie: si trova nella stradina che collega San Biagio dei Librai con San Gregorio Armeno.
Fondata poco prima del 1327 da Bartolomeo di Capua, giureconsulto e consigliere politico di Carlo II d’Angiò e di Roberto I, nel 1629, viene indicata come Cappella dell’Arte dei Molinari o Mulinari.
Un secolo dopo è oggetto di un sostanziale rimaneggiamento e nel 1748 diviene sede dell’Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione SS. Gioacchino e Carlo Borromeo.
Oggi, dopo decenni di degrado, viene finalmente riconsegnata alla cittadinanza nel suo nuovo splendore. Grazie alla lungimiranza di atti concreti.
Chiesa di Santa Luciella ai Librai
Napoli, Vico Santa Luciella 5/6
Associazione Respiriamo Arte
respiriamoarte@gmail.com