Roma come Napoli. Un’ inchiesta attraverso 50 anni di mala gestione del ciclo dei rifiuti romano, che ruotano attorno alla più grande discarica d’Europa Malagrotta, e al suo proprietario nonch indiscusso re e monopolista dei rifiuti romani, l’avvocato Manlio Cerrone. Un bubbone alimentato da falsa concorrenza e connivenza politica che guardano ben oltre il colore della giunta di turno, perch si sa che gli affari restano una cosa a parte, e quando si può risparmiare lo si fa, soprattutto quando di mezzo c’è la salute, considerata come un bene etereo.
Una indagine minuziosa, a sei mani, scritta dai giornalisti Manuele Bonaccorsi, Ylenia Sina e Nello Trocchia, che scava a fondo nelle origini dell’emergenza proclamata nel 1999 e dichiarata conclusa nel 2008, ma in realt mai sconfitta, citando dati, protagonisti e ragioni di una simile situazione, che le proroghe alla chiusura della megadiscarica di Malagrotta non possono ormai più fronteggiare.
Roma come Napoli suona come un avvertimento, una spia sulla quale bisogna necessariamente focalizzare l’attenzione, perch alle origini del disastro della monnezza si cela una incompetenza e una collusione, che non è solo rinvenibile in alcune parti del nostro territorio ma, anzi, ne coinvolge la sua totalit , trovando radici in una cultura clientelare e servile che traina la nostra societ sin da epoche lontane.
Di seguito, ne parliamo con uno degli autori, Ylenia Sina.
Un libro scritto a sei mani. Come e perch nasce questa sinergia?
In Roma come Napoli le strade personali e professionali dei tre autori si uniscono e si integrano perfettamente. Manuele Bonaccorsi da anni nel campo delle inchieste è un profondo conoscitore del meccanismo delle emergenze approfondito in particolare per un libro, “Potere Assoluto”, che svelò gli affari resi possibili dalla logica dell’emergenza messa in atto dall’allora Protezione Civile di Bertolaso. Nello Trocchia conosce molto bene la situazione che aveva caratterizzato l’emergenza rifiuti campana, raccontata nel libro La Peste. Ylenia Sina invece si era occupata di inchieste sui territori, in particolare quelli animati da vertenze dei comitati di cittadini, che ha potuto consolidare nel libro In prima persona.
Ostacoli durante la realizzazione?
Non ci sono stati ostacoli rilevanti durante la realizzazione del libro. Forse sottolineerei due elementi da una parte la scarsa disponibilit dei politici interessati a concedere interviste, dall’altra, per quanto riguarda i capitoli strettamente legati all’attuale emergenza per la chiusura di Malagrotta, il modificarsi continuo e repentino degli scenari.
Politica , malaffare e spazzatura inchieste di questo tipo possono destabilizzare questo intreccio?
Destabilizzare questo intreccio non è facile. A volte le inchieste riescono a svelare elementi che ne indeboliscono la trama, altre volte si riesce a lasciare il segno. Per quanto riguarda Roma come Napoli, penso che l’importanza di questo lavoro sia più che altro nello spiegare in maniera più approfondita quello che sta accadendo in questi mesi a Roma in tema di rifiuti. Il libro è pieno di elementi poco noti, a volte proprio inediti, che certamente sono molto interessanti per il lettore, anche esperto nel tema. Inoltre, grazie ad alcune interviste e approfondimenti, abbiamo spiegato molto bene il “sistema”. Per esempio, grazie all’inchiesta su Ama abbiamo ricostruito i motivi per cui in passato come oggi, a Roma fallisce la raccolta differenziata.
Informare, sensibilizzare, far prendere coscienza della realt potrebbe generare nei cittadini frustrazione e impotenza rispetto a un potere che controlla voti. Quindi, antipolitica che paradossalmente fa il gioco della politica?
una bella domanda. Se il legame sia cos stretto e diretto tra le due cose è difficile definirlo. Per esperienza, avendo conosciuto molti comitati di persone che, nonostante questa apparente “impotenza”, si ostinano a battersi per il rispetto dei propri territori, credo che informare sia utile. Da un lato potrebbe generare frustrazione, ma dall’altro rafforza la partecipazione che anima la Politica, quella con la P maiuscola.
Manuele Bonaccorsi, Ylenia Sina, Nello Trocchia
Roma come Napoli
Il malaffare di politica e signori della monnezza che mette in ginocchio il Lazio e la capitale
RX Castelvecchi editore, pp.126, 12 euro
Nella foto , la copertina del libro