Dopo il grande successo della prima puntata con cinque milioni di download nel mondo e versioni in diverse lingue, il videogioco dedicato al Mann, arriva con il suo sequel, Father and son 2. sarà proposto in anteprima al festival “We make future”, la più grande rassegna sull’Innovazione digitale e sociale (Fiera di Rimini, 16-18 giugno 2022),
Il game, lanciato nel 2017 dal Museo archeologico nazionale di Napoli in collaborazione con l’associazione Tuo Museo, è stato selezionato dal Segretariato generale del Ministero della cultura tra i progetti innovativi da presentare per promuovere le attività di valorizzazione digitale degli istituti italiani. Dall’inizio di luglio, sarà scaricabile su Google Play e App Store.
“Father and son 2” ha come protagonista una giovane donna, Sofia, impiegata al Mann e vicina alla laurea in archeologia. Sofia è la compagna di Michael, il ragazzo che, nella prima puntata del videogioco, andava alla ricerca del padre scomparso, un tempo archeologo proprio al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Il game ha come filo conduttore il tema dell’amore, declinato secondo diverse sfaccettature: punti nodali della storia sono l’incontro con un antico etrusco a Capua nel 475 a.C. e le vicende di Cleopatra e Marcantonio in navigazione nel Mediterraneo. Non manca un’incursione nella storia più recente: dal viaggio di Charles Dickens a Napoli nel 1844 sino a giungere circa cento anni dopo, ai momenti più tragici ed emozionanti delle Quattro Giornate che sconvolsero Napoli nel 1943, durante la Seconda guerra mondiale.
Father and Son 2 è stato realizzato dal team internazionale di TuoMuseo guidato da Fabio Viola e Massimiliano Elia; della squadra fanno parte il game designer Sean Wenham, il compositore Arkadiusz Reikowski, lo sviluppatore Francesco Bizzini e l’animatore Angelo La Farina.
In copertina, un frame del video