Qui sopra la Pietà, in copertina il nuovo gruppo scultoreo di Aiace e Cassandra. In basso, il ritratto di Jago (fonte Comunicazione Coop La Paranza, Rione Sanità)

La chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi è diventata da pochi giorni il museo Jago. Un luogo restituito al pubblico nel rione Sanità dove, tra le opere esposte c’è anche la sua Pietà, che ritorna al luogo d’origine dopo una serie di fortunate mostre (anche a Palazzo Bonaparte a Roma), e dove è stato svelato per la prima volta il nuovo gruppo scultoreo di Aiace e Cassandra.
Inaugurazione affollata e gratuita, sabato scorso: il biglietto d’ingresso consente anche di ammirare Figlio Velato custodito presso la Basilica di San Severo fuori le mura, tramite il sito Catacombe di Napoli.
La Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi, al Borgo dei Vergini è dedicata al primo vescovo della città ed è stata ricostruita nel diciottesimo secolo, dopo i ripetuti e ingenti danni provocati dalle numerose alluvioni che hanno interessato la zona nel corso dei secoli.
Qui ha visto la luce negli ultimi mesi la Pietà di Jago, lartista di Frosinone, classe 1987, che ha eletto Napoli a suo luogo creativo: scultura in marmo a grandezza naturale che rappresenta non una semplice riproposizione del celebre episodio biblico, ma rilegge, in chiave contemporanea raccoglimento e dolore, in cui l’umanità si è identificata per secoli.
Nella chiesa diventata museo c’è un infopoint disponibile per i turisti 7 giorni su 7, che collegherà tutte le realtà già presenti sul territorio, rappresentando il punto di partenza per la costruzione di un percorso
turistico fatto di arte, bellezza, cultura e accoglienza.
Sottolinea Jago: «Sant’Aspreno riapre al pubblico, restituita, messa al mondo come un figlio, ancora una volta per accogliere. Dietro i luoghi e i loro contenuti c’è sempre l’umanità di chi ha immaginato, quella di chi ha costruito, l’umanità di chi ha abitato e abbandonato, l’umanità di chi ha recuperato e quella di chi verrà».
Il polo museale è il fulcro di due progetti che aprono la porta del futuro alle nuove generazioni del quartiere: “Luce al Rione Sanità” e il “Tornaccantà”.
Il primo è realizzato dalla Cooperativa La Paranza con il sostegno di Fondazione CON IL SUD e Fondazione di Comunità San Gennaro insieme a Intesa Sanpaolo. Un’iniziativa di formazione e inclusione sociale attraverso l’arte, valorizzando il patrimonio storicoartistico della zona. Un progetto che interviene su importanti asset strutturali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), tra cui: il contrasto alle disuguaglianze, l’inserimento lavorativo di giovani in situazione di fragilità, la rigenerazione urbana in contesti marginalizzati, la valorizzazione del contributo del Terzo Settore alla società e allo sviluppo del Mezzogiorno.
L’iniziativa “Tornaccantà” è promossa dalla Fondazione di Comunità San Gennaro in partnership con Nuovo Teatro Sanità , la Cooperativa sociale Sanita’rt, il Consorzio sociale Coop4Art, la Cooperativa
sociale La Paranza, l’Impresa sociale Kalòs, e sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con Fondazione CESVI. Obiettivo: coinvolgere e restituire dignità agli spazi, alle risorse e ai talenti presenti nel Rione Sanità dando casa alla canzone napoletana.
Continua così il percorso di rinascita della Sanità avviato da anni ormai grazie a Don Antonio Loffredo che è stato il parroco della basilica di Santa Maria della Sanità e oggi guida la chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi, «L’arte – spiega- deve diventare sempre più ciò che è: via della folgorazione, via carnale che parla ai sensi e al cuore dell’uomo e al contempo fattore di produzione indispensabile per un futuro sviluppo economico di un territorio».
Ognuno/a di noi potrà partecipare alla tutela e alla valorizzazione della
Chiesa di S. Aspreno ai crociferi attraverso lo strumento dell’Art Bonus. Così la bellezza appartiene a tutti.

Per saperne di più
Sede: Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi – Piazzetta Crociferi – Napoli
Orari Museo: dal lunedì al giovedì, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 (ultimo ingresso alle ore 12:30) – dal
venerdì alla domenica, dalle ore 10:00 alle ore 17:00 (ultimo ingresso alle ore 16:30)
Biglietti: intero 8€ – Ridotto 6€ (per under 18, over 65, studenti e possessori ticket Catacombe di Napoli –
gratuito per disabili e residenti.
Il biglietto include l’accesso al Figlio Velato custodito nella Basilica di S. Severo fuori le mura.
Prenotazioni: https://bit.ly/MuseoJago
Contatti: info@jago.ar

Rione Sanità/ Reopens the church of St. Aspreno ai Crociferi and becomes the Jago Museum. Which houses the young sculptor’s Pieta
The church of Sant’Aspreno ai Crociferi has recently become the Jago Museum. A place given back to the public in the Sanità district where, among the works on display is his Pieta, which returns to its place of origin after a series of successful exhibitions (including at Palazzo Bonaparte in Rome), and where the new sculptural group of Ajax and Cassandra was unveiled for the first time.
Crowded and free opening last Saturday: from now on the entrance ticket also allows visitors to admire Veiled Son kept at the Basilica of San Severo outside the walls, via the Naples Catacombs site.
The church of Sant’Aspreno ai Crociferi at Borgo dei Vergini is dedicated to the city’s first bishop and was rebuilt in the 18th century after repeated and extensive damage caused by the many floods that affected the area over the centuries.
Here has seen the light in recent months the Pieta by Jago, an Italian artist from Frosinone, born in 1987, who has chosen Naples as his creative site: a life-size marble sculpture that represents not a simple re-proposition of the famous biblical episode, but reinterprets, in a contemporary key recollection and pain, with which humanity has been identifying for centuries.
In the church-turned-museum there is an infopoint available for tourists 7 days a week, which will connect all the realities already present in the area, representing the starting point for the construction of a tourist route
tourism made of art, beauty, culture and hospitality.
Jago emphasizes, “St. Aspreno reopens to the public, returned, put into the world as a child, once again to welcome. Behind the places and their contents there is always the humanity of those who imagined, the humanity of those who built, the humanity of those who inhabited and abandoned, the humanity of those who recovered and that of those who will come.”
The museum hub is the centerpiece of two projects that open the door to the future for the neighborhood’s new generations: “Light to the Rione Sanità” and the “Tornaccantà.”
The first one is implemented by Cooperativa La Paranza with the support of Fondazione CON IL SUD and Fondazione di Comunità San Gennaro together with Intesa Sanpaolo. An initiative of education and social inclusion through art, enhancing the historical-artistic heritage of the area. A project that intervenes on important structural assets of the National Plan for Recovery and Resilience (PNRR), including: the fight against inequality, the job placement of young people in fragile situations, urban regeneration in marginalized contexts, and the enhancement of the Third Sector’s contribution to society and development in Southern Italy.
The “Tornaccantà” initiative is promoted by the San Gennaro Community Foundation in partnership with Nuovo Teatro Sanità , the Sanita’rt Social Cooperative, the Coop4Art Social Consortium, the Cooperative
sociale La Paranza, Impresa sociale Kalòs, and supported by Intesa Sanpaolo through the Formula Program in collaboration with CESVI Foundation.

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