Avete tempo fino al 20 luglio dalle ore 20 a Palazzo Marigliano (Napoli), sede del Riot, per conoscere il cinema degli autori considerati underground del cosiddetto cinema non ufficiale, quelli che spesso sono ignorati dalle grandi distribuzioni italiane. Autori che nel loro cinema si impegnano a raccontare storie nuove, storie di grande interesse sociale e creativo.
L’idea del progetto intitolato "Lo Schermo negato" titolo ispirato dal libro di Sirio Lunginbühl pubblicato nel 1976 , è nato dall’associazione Breakfast after noon; un’associazione culturale che nasce con l’obiettivo di promuovere un’attivit culturale legata principalmente a una musica che ben si coniuga alla caratteristiche del luogo e alla promozione di linguaggi che si muovono su territori in cui la creativit sia l’attrazione principale. E Napoli è questo luogo.
Inaugurata mercoled 22 giugno con il Leone alla regia dell’ultimo festival di Venezia Balata triste de Trumpeta del regista Alex De La Iglesia, la rassegna propone nel suo programma una selezione tra i film più interessanti passati ai festival internazionali che non hanno avuto distribuzione italiana, ma che sono oggetto di attenzione critica segnando anche momenti importanti per la storia del cinema degli ultimi anni.
Dal film di Jim Jarmusch, di Spike Jonze il documentario del pittore Banksy sulla sua attivit creativa sempre ai limiti, e la street art agli interventi politici e con l’ultimo film del maestro Jean Luc Godard, Film Socialisme sono state le proiezioni del mese di giugno e di luglio della rassegna. Sono lavori di altissimo livello sociale molto elevato che il pubblico italiano non può assolutamente non conoscere.
Ultima grande proiezione sar mercoled 20 luglio, giorno di chiusura della rassegna con Sleep Dealer (2008) del regista messicano Alex Rivera e Cold Souls di Sophi Barthes impostisi al Sundance Film Festival. Il film racconta di un futuro in cui gli Stati Uniti saranno completamente militarizzati e avranno chiuso i loro confini. Tutti i collegamenti avvengono attraverso una rete, e, proprio sfruttando questa rete, tre messicani mettono in gioco le proprie vite per connettersi tra di loro e sconfiggere le barriere della tecnologia. La serata proseguir inoltre con la proiezione di Cold Souls del 2009 di Sophie Barthes con Paul Giamatti.
Da non perdere, quindi, quest’ultimo appuntamento della rassegna "Lo schermo negato" in cui i film saranno proiettati in lingua originale e sottotitolati in italiano.
Nelle foto, una scena di "Polmo Polpo" e "The limits of control"
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