SECONDA PARTE
Dopo la scomparsa del grande Nunzio Gallo fortunatamente non si è fermata l’arte della famiglia. I fratelli Gianfranco e Massimiliano Gallo, portano avanti con onore il cognome del padre Nunzio. In famiglia tutti amavano cantare è l’eredit trasmessa ai figli e al nipote (Gianluca di Gennaro) dal nostro indimenticabile artista. Sono loro a portare avanti con grande professionalit la sua arte teatrale, canora e televisiva.
IL DEBUTTO DI GIANFRANCO
Ma andiamo per gradi, parliamo di Gianfranco (nasce a Napoli il 5 dicembre 1961) il suo primo debutto nel 1981 con la compagnia del maestro Roberto De Simone. Reciter poi al fianco di grandi nomi del teatro partenopeo quali Lina Sastri, Peppe Barra, Marisa Laurito, Rosalia Maggio, Carlo Croccolo, Antonio Casagrande e tantissimi altri. Nel 1987 approda sugli schermi di Rai 2 nel programma Il Piacere di dell’Estate condotto da Marta Flavi Dal 2003 è nel cast, come ospite fisso, di Un posto al sole, soap opera di Rai 3, nella quale veste i panni di Rocco Giordano. Gianfranco Gallo è autore di 20 commedie tutte rappresentate e di alcuni musical di successo Quartieri Spagnoli, Napoli 1799, Ti racconto Miseria e Nobilt . Ma tantissime le partecipazioni a programmi Rai e Mediaset come ospite, da Domenica in di Raffaella Carr a L’Italia in diretta di Alda D’Eusanio, a Buona Domenica edizione con Fiorello e Maurizio Costanzo a Tintarella di Luna su Rai2. Come regista, Gallo ha diretto, tra gli altri Leopoldo Mastelloni, Patrizio Rispo, Carlo Croccolo, Massimiliano Gallo, Carmen Russo, Gerardo Scala, Rosaria De Cicco, Yuliya Mayarchuck, Maria Teresa Ruta. Ha diretto e firmato anche cortometraggi. Nel settembre 2007 vince con La Gamba di Diego il premio del pubblico al Festival internazionale Formicalata di Giovinazzo e il Premio della critica al Festival Nickelodeon di Spoleto. Nel 2008 con un suo programma Pausa è in onda tutte le sere, sul canale satellitare Sky 934. Nel 2008 interpreta Gabriele Donnarumma nel film di Marco Risi Fortapasc sulla vita di Giancarlo Siani, il cronista del quotidiano “Il Mattino” ammazzato nel 1985. Nonostante la sua giovane et , ha una carriera lunga, spesso condivisa con il fratello.
MASSIMILIANO, CANTANTE E ATTORE POLIEDRICO
Massimiliano Gallo, poliedrico attore, nella sua carriera porta in scena, in tv e nella cinematografia personaggi con varie sfaccettature interpretative passando dal drammatico, al leggero comico gigionesco. Nasce a Napoli il 19 giugno 1968, debutta a teatro all’et di cinque anni e a dieci è gi protagonista di diversi telefilm per bambini girati per la Rai. Conseguito il diploma, comincia a recitare con la compagnia di Carlo Croccolo. Nel 1988 fonda, insieme al fratello Gianfranco, la compagnia Gallo che vanta numerosi e interessanti successi teatrali come l"Francesca da Rimini" diretta da Aldo Giuffrè. Nel 1997 Carlo Giuffr lo sceglie per interpretare Mario Bertolini, in Non ti Pago di Eduardo. La stagione successiva interpreta Nennillo in Natale in casa Cupiello. Attore e cantante cresciuto accanto ad artisti di grosso calibro. Arrivano poi C’era una volta… Scugnizzi (2002) di Claudio Mattone ed Enrico Vaime e Bello di pap (2006) di Vincenzo Salemme. Nel 2005 lavora nel piccolo schermo con la fiction Cefalonia (2005) di Riccardo Milani con Luca Zingaretti. Continua il suo percorso televisivo con Assunta Spina (2007), sempre di Milani con Michele Placido. Nel 2009 Marco Risi lo sceglie per Fortap sc dove interpreta il boss di Torre Annunziata, Valentino Gionta. Nel 2010, gira la miniserie Il segreto dell’acqua di Renato De Maria con Riccardo Scamarcio ed è Salvatore in Mine vagantidi Ferzan zpetek. Come quello di Gianfranco, anche il percorso artistico di Massimiliano è costellato di grandi successi. Incide pure due dischi, il primo dedicato a Titina De Filippo e il secondo a Raffaele Viviani.
NUNZIO, PADRE ATTENTO E SEMPRE PRESENTE
«Sono contento della mia carriera dice- Ho appena terminato la tourne in Francia con grandi consensi. In Circo Squeglia di Raffaele Viviani interpreto un clown i personaggi che amo sono proprio quelli vivianeschi. Poi riprenderò Comicissima tragedia di cui mio fratello è anche autore. E sarò il protagonista con La signorina Giulia a giugno al Mercadante, nell’ambito di Teatro Festival Napoli. In cantiere ci sono un film e tanti altri progetti tra cui realizzare un sogno di nostro padre, riproporre il Festival della canzone napoletana. Non sar facile, abbiamo bisogno dell’attenzione delle istituzioni. Sicuramente la manifestazione darebbe grande visibilit alla nostra citt , anche dal punto di vista turistico. Siamo caparbi decisi, speriamo di riuscirci». Del padre parla con tenerezza «Merita di essere ricordato per la sua professionalit e la sua bravura. Ma è soprattutto stato un buon pap , attento, critico a volte severo, ma sempre pre 6 è« « o è á « s pt B L libri n e B link B B d d B d d « B pG B B «7 B e « B E B B èMODE B H l è NO è B B» OJ B e
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B E B T B pM B sente. Seguiva con amore la nostra carriera consigliandoci le strade da percorrere e sollecitandoci a mantenere una grande umilt , rispettando gli altri e noi stessi. Era un uomo semplice, non faceva distinzione di classe, ci ha trasmesso questi e altri valori che ci sono serviti nel nostro cammino di artisti».
GIANLUCA, SUL PALCO A 11 ANNI
Passiamo adesso a un altro erede della famiglia. Il giovane Gianluca Di Gennaro nasce a Napoli il 3 dicembre del 1990. Nipote di Nunzio, inizia la sua carriera d’attore nel 2001, a soli 11 anni, sul palcoscenico del Cilea con il musical Quartieri Spagnoli. L’anno seguente sar protagonista di Certi bambini, film di Andrea e Antonio Frazzi, con il quale riesce a imporsi aggiudicandosi anche un importante riconoscimento, il Premio Flaiano come miglior attore. Ancora nel 2002 prender sar nel cast di Un posto al sole e vi rester per un anno e mezzo pe entrare poi nella serie televisiva La squadra. Nel 2006 affianca Sergio Castellitto e Luisa Ranieri in O professore, fiction di grande successo trasmessa da Mediaset, alla quale seguir Il coraggio di Angela con Lunetta Savino.
Un grande in bocca al lupo a questi ragazzi che ci aiutano a riscattare la nostra meravigliosa, difficile citt . Nunzio Gallo può essere orgoglioso di loro. Anche noi napoletani lo siamo.
(2.fine)
Nelle foto, in alto, Ginafranco Gallo. In basso, da sinistra, Massimiliano, Gianluca Di Gennaro e i tre insieme