Romanzo d’esordio/ “Resta dove ti posso vedere”, ovvero la fragilità della vita

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“Resta dove ti posso vedere”, il romanzo d’esordio di Denise Masiero (Capponi editore), è un intenso viaggio interiore che esplora la fragilità dell’esistenza umana e il conflitto tra desideri e realtà.
La protagonista, Delia, una giovane di venticinque anni che vive in una piccola cittadina vicino a Venezia con sua madre, si trova a fronteggiare la vita in un modo inaspettato dopo un attacco di panico che segna un punto di rottura nella sua psiche.
La decisione di lasciare il suo lavoro sicuro e abbracciare la vita da “nomade digitale” la porta in Thailandia dove condivide un appartamento con Catarina, una ragazza portoghese che spinge Delia a fare nuove esperienze.
«La presenza di Cata mi dava la forza di fare cose che da sola avrei evitato, ridevo forte, parlavo a voce alta in inglese aggiungendo vocaboli in italiano quando non sapevo come continuare. Mi pareva che attirasse sguardi benevoli, divertiti. Mi conduceva nella Bangkok degli expat e dei bar all’occidentale, dove baristi dalle camicie in jeans schiumavano il latte a forma di fiore sui cappuccini. Ogni tanto, per stanchezza o distrazione, la città ci mostrava il suo vero volto: le blatte che fuggivano agli angoli delle strade, i mercati di strada con il pesce che marciva a terra, i buchi neri e immondi dei bagni» racconta Denise Masiero attraverso le parole di Delia.
L’incontro con due fratelli tedeschi, Teo e Bianca, introduce inoltre una nuova dimensione alla sua vita. Tra Delia e Teo nasce una relazione e insieme si spostano nel Laos. Quando la ragazza scopre di essere incinta, è già tornata in Thailandia e decide di informare Teo della gravidanza solo alcune settimane dopo, quando è ormai rientrata in Italia.
L’idea del ragazzo di trasferirsi insieme a Monaco di Baviera segna un nuovo capitolo, ma la difficoltà di adattamento e la mancanza di supporto da parte di Teo e della sua famiglia pongono Delia di fronte a molte difficoltà.
La presenza di Bianca, gelosa della gravidanza della compagna di suo fratello, aggiunge un ulteriore livello di tensione che culmina in un episodio che segnerà un punto di non ritorno per Delia. La protagonista, alla fine, è costretta a fare un passo indietro per ritrovare se stessa e ripartire, dimostrando che a volte è necessario tornare alle origini per comprendere veramente la direzione del proprio cammino. Con il suo romanzo “Resta dove ti posso vedere” Denise Masiero ci invita dunque a riflettere sull’importanza delle scelte e sul valore dei legami che formiamo, sia per noi stessi che per coloro che amiamo. (Marina Lieto)
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