Saggio/ “La Madonna negata”: Giorgio Gagliardi indaga quelle apparizioni alle 4 ragazzine spagnole (di Garabandal)

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“La Madonna Negata. Storia e dossier medico-scientifico sulle apparizioni alle quattro ragazzine di Garabandal” è il nuovo saggio di Giorgio Gagliardi, psicoterapeuta laureato in medicina e chirurgia, che è stato negli anni vicedirettore del Centro Studi e Ricerche di Milano sulla Psicofisiologia degli Stati di Coscienza, docente presso la Scuola Europea di Ipnosi e Psicoterapia Medica A.M.I.S.I. di Milano e ha fatto parte della Commissione Italiana per lo studio delle fenomenologie di Medjugorje come Coordinatore Scientifico.
Ha inoltre tenuto conferenze sulle tecniche di manipolazione mentale, sui nuovi movimenti magici e religiosi e sulla violenza fisico-psicologico-sessuale, ed è autore e coautore di circa novanta pubblicazioni sulla psicofisiologia degli stati alterati e modificati di coscienza. Tutto ciò per affermare quanto egli sia preparato per parlare di un argomento spinoso come quello delle trance estatiche a seguito di manifestazioni sovrannaturali.
L’autore si concentra sulle apparizioni e i messaggi veicolati dalla Madonna del Carmelo durante il periodo compreso tra il 1961 e il 1966 nel villaggio spagnolo di San Sebastián De Garabandal.
Testimoni di queste epifanie sacre sono state quattro ragazzine di età compresa tra gli undici e i dodici anni: Conchita, Mari Cruz, Mari Loli e Jacinta; le giovani sono entrate in contatto con la Vergine e, secondo le loro e altrui dichiarazioni, hanno intrattenuto conversazioni non a senso unico e sono diventate latrici di importanti messaggi per il mondo.
Giorgio Gagliardi presenta un attento studio medico-scientifico tratto dall’osservazione clinica e fenomenologica degli straordinari accadimenti di Garabandal; l’opera è arricchita di testimonianze e relazioni scientifiche di chi era sul luogo degli eventi, oltre che di analisi compiute sia da chi crede in ciò che è successo ma anche dai detrattori che sconfessano la veridicità delle trance estatiche delle ragazzine, riducendole a puri episodi di isterismo o di simulazione cosciente.
L’autore, inoltre, amplia il suo discorso in questa nuova edizione aggiornata facendo comparazioni con altri fenomeni apparizionali, come quello di Fatima in Portogallo o quello di Akita in Giappone. Ciò che però, secondo Gagliardi, differenzia l’Epifania Mariana dalle altre, e la rende quindi plausibilmente veritiera, è la natura dello svolgimento della manifestazione estatica.
«Qui non c’è clamore, ma silenzio; nessun inneggiamento, ma denigrazione, scherno e contrarietà di ogni tipo, specie da parte di molte persone e “personalità” che osteggiano e fanno di tutto per ostacolare il tranquillo verificarsi di questi fenomeni soprannaturali. Le ragazzine, invece di essere osannate, vengono bersagliate di domande, richieste, visite, interrogatori e test di ogni genere».
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