Rapsodia underground: una rassegna di 5 concerti, uno al mese, dal 26 novembre 2019 al 28 aprile 2020.Per ascoltare la musica classica in chiavi e formazioni inedite. E, contemporaneamente, tornare a vivere l’underground come spazio di ricerca e scelta, nicchia e libertà.
Risultato: Mozart, Puccini e Wagner diventano pop, jazz, blues, techno, con sfumature cabaret e il sotterraneo riconquista il ruolo di luogo di sperimentazione.
Essenza e sintesi dell’iniziativa sono nel sottotitolo: “classiche influenze di stagione”: a coniugare ironicamente l’oggetto, la classica, e la modalità in cui verrà interpretata – l’influenza come contaminazione – nel corso della stagione teatrale di uno spazio che asseconda plasticamente l’idea del progetto. I concerti, infatti, andranno in scena nella Sala Assoli, luogo underground in senso stretto, immersa come è in un sotterraneo dei Quartieri spagnoli.
La rassegna nasce dall’esigenza di conoscere e ascoltare la musica classica nei luoghi e nelle forme meno convenzionali; è quindi soprattutto rivolta al pubblico dei non addetti ai lavori.
Partner del progetto, l’associazione “Sii turista nella tua città” che da anni si occupa di promuovere un modo nuovo di conoscere il proprio territorio con guide non convenzionali nei luoghi meno battuti di Napoli e dintorni. Offrendo anche una vetrina a proposte artistiche emergenti.
Si comincia il 26 novembre con Paese mio bello. L’Italia che cantava e canta (foto). In scena, Lello Giulivo, Gianni Lamagna, Anna Spagnuolo, Patrizia Spinosi (canto), Michele Bonè, Paolo Propoli (chitarre). Dalla classica partenopea al tango argentino, da Shakespeare tradotto in napoletano alla musica etnica, il concerto è una rivisitazione di mezzo secolo di note, epoche e generi.
Tutti gli spettacoli sono programmati il martedì e iniziano alle 20.30.
Per saperne di più
Sala Assoli
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Tel. 345 4679142, mail
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