Arriva sul web “Joij, la voce delle donne”. Un salotto di trenta puntate per 45 minuti su www.joij.it: ciascuna comincerà ai primi di marzo. Si parte da temi delicati: Il Coronavirus spiegato ai bambini e la violenza sulle donne. Una produzione Max Adv di Massimiliano Triassi in sinergia con Linda Suarez, direttrice di Pink Life Magazine. Ospiti: il filosofo e scienziato Paolo Silvestrini e la psicologa Maria Rosaria Riccio.
Autrice e conduttrice, Sabrina Di Dato che si concentra su moda, cucina, sessualità, educazione genitoriale, relazione di coppia, interrogativi della vita e sulla vita, ma anche sport al femminile, calcio, spettacolo.
Sabrina è una temporary manager specializzata in formazione aziendale, medicina estetica e estetica avanzata. Stana le criticità per farle affiorare e risolverle. Due matrimoni, quattro figli, la prima di trent’anni, il secondo di 29, poi 17 e 16 anni. Una famiglia allargata e la convinzione di averne viste proprio tante.
«Oggi la donna si definisce multitasking-racconta- ma lei si riconosce davvero in questi ruoli? Quali sono le sue paure? sarà capace di dargli un posto di reale importanza nella sua vita? Come sarà la vita di coppia degli over 50? Con queste premesse, esisterà ancora una coppia in un prossimo futuro?».
Scopriremo insieme puntata dopo puntata, quali sono le cose che fanno sorridere le donne; Perché una donna felice irradia armonia in ogni ambiente. Una donna soddisfatta non genera quella frustrazione che poi si riflette nella famiglia, e così negli ambienti di lavoro anche i litigi di coppia assumono toni diversi. L e donne di ieri saranno messe a confronto con quelle di oggi.
Conclude Triassi: «Abbiamo pensato a un programma sulle donne perché sono la chiave del mondo. E’ da loro che partono le comunicazioni verso i nostri figli, sono loro che riescono, grazie alla loro sensibilità, a districare le matasse anche più inestricabili. E capire un mondo del quale ognuno possiede uno spicchio, ma nessuno ha una visione globale, è indispensabile per entrare nel terzo millennio».
In foto, lo staff di Joij