Il Teatro San Carlo si prepara a riaprire i battenti con un cartellone ricco di eventi, di grandi nomi della musica e con un’attenzione particolare alla danza: quattordici spettacoli, diciannove concerti, un festival della danza dal 28 ottobre al 24 novembre, più una ricca serie di attivit  destinate alle scuole.
La stagione lirica partir  il 5 dicembre con “Tosca” di Giacomo Puccini diretta da Maurizio Benini, con la regia di Luca De Fusco. Il Foyer del Teatro si trasformer  per accogliere l’intermezzo in due parti, “La Serva padrona” di Giovan Battista Pergolesi con regia, drammaturgia e spazio scenico di Mariano Bauduin.
Il nuovo anno si apre ancora con un omaggio a Pergolesi: sar  la volta di Olimpiade, con revisione dell’Opera e Intermezzi di Roberto De Simone; orchestra e Coro di Voci Bianche del Teatro San Carlo. Il Corpo di ballo porter  in scena “La Bella Addormentata nel Bosco” di Dominic Walsh e Romeo et Juliette di Hector Berlioz con Roberto Bolle toile ospite. Nel mese di marzo, dall’8 al 13, sar  in scena Carmen di Gorge Bizet.
Segnaliamo una produzione del Piccolo teatro di Milano, “Cos fan tutte” di Mozart con la regia di Giorgio Strehler (ripresa da Giampaolo Corti). Dopo l’operetta moderna e deliziosa di Ermanno Wolf-Ferrari “Il Segreto di Susanna”, sar  da non perdere “Sconcerto”, con Toni Servillo regista e interprete insieme con il fratello Peppe.
Chiuderanno la stagione lirica dal 14 al 24 maggio “Les Vpres Siciliennes” di Giuseppe Verdi.
La stagione sinfonica si inaugura il 9 ottobre con la Cantata op. 35 “Le Campane” di Rachmaninov per soli coro e orchestra e i “Tableaux d’une exposition” nella trascrizione di Maurice Ravel; sul podio Alexander Anissimov. Sul palco si alterneranno grandi nomi della musica a cominciare da Daniel Oren (Candide, Overture di Gorge Gershwin “An American in Paris”, Bolero di Ravel e Ptr Il’ič Čajkovskij Ouverture fantasia in si minore da Romeo e Giulietta), a Maurizio Pollini, che terr  un attesissimo recital fuori abbonamento il 10 febbraio, a Michele Campanella, in recital il 15 novembre e poi, il 7 aprile, nella Via Crucis per coro e pianoforte di Franz Liszt. Aldo Ciccolini eseguir  musiche di Mozart e Claude Debussy il 10 dicembre.
Riccardo Muti diriger  l’orchestra e il coro del San Carlo il 21 e il 23 dicembre (musiche di Luigi Cherubini, Franz Schubert e Gioacchino Rossini). In programma si segnalano il recital di Leonidas Kavakos e Enrico Pace marted 11 gennaio( musiche di Prokof’ev, Auerback, Korngold, Schubert) e il concerto che vedr  Christian Armino alla guida dell’orchestra del San Carlo nelle sindonie n. 4 e 5 di Gustav Mahler (19 e 20 febbraio). Bruno Campanella (26 marzo) diriger  l’orchestra del Massimo nell’Ouverture della Cenerentola di Rossini, La boutique fantasque, suite del balletto di Respighi e “La strada” suite dal balletto di Rino Rota. Jeffrey Tate dirige l’orchestra nelle sinfonie n. 34 in do maggiore K. 338; n. 35 in re maggiore K. 385 (“Haffner”), n. 36 in do maggiore K. 425 (“Linz”) di Mozart. Jhon Axelrod guider  il coro e l’orchestra in Ein deutsches Requiem op. 45 per soli, coro e orchestra di Johannes Brahms.
La ricca stagione, che speriamo segni l’uscita del San carlo da un periodo di stasi a dir poco imbarazzante, continua con il recital del pianista Yundi Li, con un omaggio a Eduardo De Filippo e con la poderosa Sinfonia n. 1 in re maggiore (“Titan”) di Mahler (27-28 maggio) con la direzione di Carlo Rizzi. Il Notturno di Debussy, Chichester Psalms di Leonard Bernstein e Enigma Variations op. 36 di Edward Elgar concluderanno la stagione sinfonica il 29-30 giugno.

L’ANIMA DI FABRIZIO FERRI

Gioved 7 ottobre (ore 11, Nuova Sala Prove dell’Orchestra, accesso dal Giardino Romantico di Palazzo Reale), alla presenza del sovrintendente Rosanna Purchia e conferenza stampa di presentazione di “Fabrizio Ferri per il Teatro di San Carlo”.

Un incontro informale con il grande fotografo che racconter  e mostrer  una parte degli scatti realizzati per la nuova campagna di comunicazione del lirico napoletano “Non guardare da lontano, entra”, che parte proprio dalla bellezza intensa di un’immagine di Ferri.
L’intero servizio fotografico sar  presentato il 19 ottobre in una serata speciale che vede l’artista dell’immagine debuttare nel ruolo di compositore: “Anima” il titolo del lavoro, in prima esecuzione assoluta, affidata all’interpretazione di solisti internazionali (dal flautista Andrea Griminelli al jazzista Chris Botti, dal pianista napoletano Roberto Cominati alla rivelazione Sumudu Jayatilaka, voce londinese di origini srilankesi) e con il coinvolgimento dell’Orchestra, del Coro e del Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo. Sul podio Gil Goldstein, grande pianista jazz americano, storico collaboratore di Michel Petrucciani, Lee Konitz e Gil Evans, vincitore di ben tre Grammy Awards per i suoi arrangiamenti “rivoluzionari”, che gli hanno fatto conquistare una prestigiosissima cattedra alla New York University.

“Troppo spes            6                  «    so si pensa ai teatri lirici come prodotti di nicchia, luoghi da guardare con soggezione spiega il sovrintendente Rosanna Purchia il nuovo San Carlo vuole ricordare cosa erano in passato i teatri: luoghi d’incontro, di scambio, il centro della vita di una citt . Come allora oggi: il nostro teatro aspetta tutti”.

In foto, uno scorcio del teatro

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