Solidarietà, sicurezza sul lavoro, diritti dei lavoratori. Queste le 3 priorità nel messaggio del nuovo sovrintendente del Teatro di San Carlo, Stéphane Lissner, rivolto a tutti i lavoratori del Lirico di Napoli in videoconferenza (foto), attraverso un’apposita piattaforma online.
Quasi 300 i dipendenti collegati in rete tra tecnici, amministrativi, professori d’Orchestra, artisti del Coro, Tersicorei, a cui il Sovrintendente ha voluto rivolgere il proprio messaggio di speranza e solidarietà.
Lissner a provato a delineare il prossimo futuro: «Con il vostro accordo, la prima azione solidale che vorrei realizzare, consiste nel dedicare la prima apertura al pubblico a tutti coloro che si sono adoperati con uno sforzo quotidiano straordinario e costante verso la riduzione della sofferenza umana in questo periodo di Coronavirus, quindi tutto il mondo del comparto ospedaliero: medici, infermieri, tecnici. Inoltre durante l’estate cercheremo di portare la musica in tutti i luoghi della sofferenza, nei parchi degli ospedali, nelle sale comuni delle case circondariali e ove possibile nelle residenze per anziani. Ritengo sia questa una missione dovuta della nostra Fondazione».
Tutto nella tutela degli operatori: «Mi sta particolarmente a cuore – prosegue- il diritto ad ambienti di lavoro e a processi produttivi che non rechino pregiudizio alla salute dei lavoratori e non ledano la loro integrità morale. Sarò particolarmente rigido. Saranno rigorosamente e puntualmente rispettati tutti i protocolli per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro, per la massima tutela dei lavoratori, degli artisti ospiti e del pubblico. E ci sarà anche un sostegno psicologico che possa essere di conforto e aiuto per tutti coloro che ne avranno bisogno». Per superare quel sentimento di paura che in questo periodo ha colpito un po’ tutti, anche chi, per fortuna, non è stato sfiorato dal virus.
E poi la dignità delle persone è questione che il soprintendente pone in primo piano: «A tale riguardo, va riconosciuto il ruolo fondamentale svolto dal sindacato. In questo momento così drammatico, tutti hanno collaborato intensamente al fianco della direzione per trovare soluzioni atte a garantire la massima remunerazione possibile con gli strumenti consentiti per i prossimi mesi di aprile e probabilmente maggio. Conosco bene i sacrifici che tutti avete sostenuto in questi anni per rimettere in sesto la situazione economica del teatro. Questo lo terrò a mente perché la retribuzione è lo strumento più importante per realizzare la giustizia nei rapporti di lavoro. Il giusto salario è il frutto legittimo del lavoro e va ricompensato in misura tale da garantire ad ognuno la possibilità di disporre dignitosamente la propria vita materiale, sociale, culturale e spirituale».
Dopo l’affettuoso augurio di una serena Pasqua, Lissner ha rivolto un pensiero di gratitudine e auguri alle Istituzioni, al pubblico e a tutti coloro che da sempre, a Napoli in Italia e nel mondo, seguono con amore e passione il San Carlo.