Tacchi a spillo e volti incuriositi, nonne e nipotine, mamme e figlie, fidanzati e giovani donne attraenti; il pubblico della danza, è sempre un pubblico giovane e fresco, forse un po’ vivace, ma va bene cos anche ad assistere allo Schiaccianoci (in scena fino a stasera- ore 21- fuori abbonamento) c’era un bel pubblico attento e interessato. Il cartellone del San Carlo quest’anno ha proposto il tradizionale balletto di Marius Petipa, con la regia e la coreografia di Luciano Cannito.
La vicenda, tipicamente natalizia, racconta di una bimba buona e gentile che si lascia commuovere da un poveruomo, al quale regala un piccolo dono. Questo gesto di grazia e di bont  è l’occasione per far vivere a Clara una notte fantastica tra i suoi giocattoli che diventano esseri umani. A questi si unisce un giocattolo, semplice, ma particolare, lo Schiaccianoci appunto, che il signor Drosselmeyer, vecchio amico di famiglia, le regala. Il balletto è una fiaba senza tempo, antica e moderna, immersa in un mondo fantastico, che nasconde tutta la sua attualit  se si pensa che davvero dei piccoli gesti di bont  possono cambiare il mondo.
Protagonisti del balletto Giuseppe Picone, nel ruolo del principe Schiaccianoci, Ambra Vallo interprete della principessa confetto e Candida Sorrentino, nel ruolo della piccola Clara. Un gruppo di ballerini tutto made in Naples che ha offerto a spetattori a tratti non molto disciplinati, ma entusiasti, emozioni e momenti di grande fascino.
Tecnica e passione hanno caratterizzato i passi a due dei due protagonisti. Di grande presenza scenica l’interpretazione della piccola Clara che ha mostrato grande spirito recitativo, oltre che indiscussa bravura artistica. Splendidi, come sempre, i costumi di Giusi Giustino; di grande impatto le scene di Nicola Rubertelli e le luci di Claudio Schimd. L’orchestra del Massimo napoletano è stata diretta con diligenza dal direttore Giuseppe Finzi.
Il teatro era zeppo, neppure un posto libero, segnale che la danza attrae grandi e piccini, appassionati e non. In un Natale 2012 che sembra aver riportato in citt  un gran numero di turisti, l’offerta del San Carlo non ha deluso il pubblico.
Sar  l’inizio di una nuova stagione di sviluppo e di crescita per la nostra bella e martoriata citt ? Ce lo auguriamo, davvero.

PROSSIMO APPUNTAMENTO

al Teatro di San Carlo 19- 29 gennaio

Per la prima volta al San Carlo, la fiaba di “Rusalka”, l’opera composta da Antonin Dvořk, su libretto di Jaroslav Kvapil. Un’atmosfera incantata fa da sfondo alla storia di un’ondina dei laghi e dei fiumi, che per amore tenta di assumere sembianze umane. Sul podio il maestro John Fiore, direttore del Norwegian Opera & Ballett di Oslo.

Per saperne di più

www.teatrosancarlo.it

In foto, scatto di archivio (San Carlo) per un allestimento del 2009

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