Prove aperte aperte per un capolavoro. Lo “Stabat Mater” di Giovanni Battista Pergolesi, sarà protagonista del concerto a cura dell’Associazione Musicale Flegrea presieduta da Maria Pia Greco. Martedì 4 aprile alle 19.30 (ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti) nella suggestiva Basilica di San Domenico Maggiore, nel cuore storico della città.
Per realizzarlo, l’Associazione Musicale Flegrea ha individuato proprio una chiesa antica e suggestiva, cara ai napoletani e ricca di storia, situata tra il decumano inferiore e il maggiore che anche per la sua posizione centrale, ha un ruolo di attrattore turistico.
Alle prove del progetto promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito di “Napoli Città della Musica” si può partecipare domani, mercoledì 29 marzo, alle 20,30, nella sede dell’Associazione nella ex base Nato di Bagnoli.
Obiettivo: avvicinare il pubblico, soprattutto giovanile, al mondo artistico musicale e alla preparazione necessaria per gli eventi dal vivo e perché si possa entrare pienamente nell’atmosfera che si respira quando si mette su un’opera. Interessante sarà far conoscere le caratteristiche di un coro polifonico e le corde da cui è composto : soprani, contralti, tenori, bassi ( possono ovviamente essere anche più di quattro le corde a seconda della necessità).
Durante le prove sarà il direttore artistico Nicola Capano del teatro San Carlo di Napoli, a spiegare e a sottolineare il ruolo delle voci e degli strumenti presenti nell’opera. Prevista anche una breve presentazione dell’opera dal punto di vista storico e culturale.
L’opera sarà eseguita dal coro polifonico di quaranta elementi, l’Orchestra d’Archi F. Veniero, con la soprano Valeria Attianese e la contralto Annamaria Napolitano del Teatro San Carlo di Napoli. E, oltre a Capano che lo dirige, ci sarà anche l’attrice Francesca Morgante.
Il coro nasce nel 2001 proprio su iniziativa di Capano. Nel giro di pochi anni intraprende un cammino musicale che attualmente spazia dalla musica classica napoletana ad autori come Pergolesi, Mozart, Vivaldi, Rossini ecc senza tralasciare la musica pop italiana e straniera. Attualmente l’organico del coro consta di 40 coristi.
Il coro successivamente dà vita all’Associazione Musicale Flegrea (Associazione senza scopo di lucro ) che ha da sempre come obiettivo il voler declinare la musica con l’ambiente , con l’inclusione, perché convinta che grazie ad essa sia possibile creare un sistema di integrazione multiculturale nel contesto cittadino.
Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736). Compositore, organista e violinista dell’epoca barocca, parallelamente all’attività operistica, fu un fecondo creatore di musica sacra. Ma è solo negli ultimi mesi di vita che lasciò piena testimonianza del suo genio, componendo quello che viene considerato il suo capolavoro: lo Stabat Mater che, secondo la tradizione, sarebbe stato ultimato il giorno stesso della sua morte, avvenuta a soli 26 anni nel convento dei Cappuccini di Pozzuoli.
Dopo questo evento il coro è già pronto per un concerto, sempre nel mese di aprile, dove presenterà le più belle melodie classiche napoletane. Questa volta a Marechiaro.
Per saperne di più
Tel. – 081.640041
San Domenico Maggiore/ Giovanni Battista Pergolesi’s “Stabat Mater” for the Phlegrean polyphonic choir. Open rehearsals at the former Nato base in Bagnoli
Open rehearsal for a masterpiece. Giovanni Battista Pergolesi’s “Stabat Mater,” will be the protagonist of a concert curated by the Associazione Musicale Flegrea chaired by Maria Pia Greco. Tuesday, April 4, at 7:30 p.m. (free admission, subject to availability) in the striking Basilica of San Domenico Maggiore, in the city’s historic heart.
To carry it out, the Associazione Musicale Flegrea has chosen an ancient and evocative church, dear to the Neapolitans and rich in history, located between the lower decumanus and the major which, also because of its central location, has a role as a tourist attractor.
Rehearsals of the project promoted and funded by the City of Naples as part of “Naples City of Music” can be attended tomorrow, Wednesday, March 29, at 8:30 p.m., at the Association’s headquarters in the former NATO base in Bagnoli.
The goal: to bring the public, especially young people, closer to the artistic world of music and the preparation necessary for live events and so that they can fully enter the atmosphere when putting on a work. It will be interesting to get acquainted with the characteristics of a polyphonic choir and the strings from which it is composed : sopranos, altos, tenors, basses ( there can obviously be more than four strings as needed).
During the rehearsal, artistic director Nicola Capano of the San Carlo Theater in Naples will explain and emphasize the role of the voices and instruments in the work. Also planned is a brief presentation of the opera from a historical and cultural perspective.
The opera will be performed by the forty-piece polyphonic choir, the F. Veniero String Orchestra, with soprano Valeria Attianese and contralto Annamaria Napolitano from the San Carlo Theater in Naples. And, in addition to Capano conducting it, there will also be actress Francesca Morgante.
The chorus was founded in 2001 on Capano’s own initiative. Within a few years it embarked on a musical journey that currently ranges from Neapolitan classical music to composers such as Pergolesi, Mozart, Vivaldi, Rossini, etc. without neglecting Italian and foreign pop music. The choir’s current membership consists of 40 choristers.
The choir later gives birth to the Associazione Musicale Flegrea (a nonprofit association ) which has always aimed to decline music with the environment , with inclusion, because it is convinced that thanks to it it is possible to create a system of multicultural integration in the city context.
Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736) was a composer, organist and violinist of the Baroque era, parallel to his operatic activity, a fruitful creator of sacred music. But it was only in the last months of his life that he left full evidence of his genius, composing what is considered his masterpiece: the Stabat Mater, which, according to tradition, was completed on the very day of his death at the age of only 26 in the Capuchin convent of Pozzuoli.
After this event, the choir is already ready for a concert, also in April, where it will present the most beautiful Neapolitan classical melodies. This time in Marechiaro.