San Gennaro è un patrimonio di tutti. In questi ultimi due anni, si è aperto sempre più alla città. La grande novità del museo (diretto da Francesca Ummarino) che ne contiene il tesoro, sono le opere realizzate in 3D e i pannelli tattili: l’incredibile riproduzione della mitra gemmata in scala 1:1 e i pannelli touchstone per riconoscere le forme della collana di San Gennaro, degli ostensori e degli altri doni dedicati al Santo Patrono (foto).
Mentre nella Real Cappella sono state create la versione in 3D del dettaglio del Paliotto d’argento dell’Altare Maggiore di Gian Domenico Vinaccia e la traduzione tattile a rilievo del dipinto olio su rame di Jusepe de Ribera.
Il lavoro di riproduzione porta la firma di Art-Up, una compagine di aziende sannite, che tramite la digitalizzazione delle opere ha creato modelli dettagliati e aderenti agli originali, con la supervisione scientifica del Saad-Suor Orsola Benincasa (Servizio di Ateneo per le Attività degli studenti con Disabilità e Dsa).
L’obiettivo è quello di raggiungere un pubblico sempre più ampio, attraverso, per esempio, videoguide in Lis a cui si accede in completa autonomia: tramite qrcode si possono guardare i video di due attori professionisti che raccontano nella lingua dei segni le opere del museo; audiodescrizioni con testi realizzati ad hoc per facilitare la visita alle persone ipovedenti e cieche, accessibilità non soltanto come abbattimento delle barriere fisiche e cognitive ma anche linguistiche.
E ancora “Un tesoro di audioguida”, nata a giugno 2022, ideata e prodotta da D’Uva, si arricchisce di altre 6 lingue (cinese, giapponese, coreano, ucraino, russo e portoghese,) che si aggiungono a italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco e napoletano.
Inoltre, sono stati realizzati l’abbattimento delle barriere fisiche e architettoniche, grazie all’inserimento di passamano in ferro, servoscala per accedere al museo e ai bagni, panchine lungo il percorso, scivoli per facilitare l’ingresso e la rimodulazione dei banchi di biglietteria per renderli idonei a più accoglienti; fari letismart, piccoli dispositivi che emanano dei suoni per facilitare il percorso; brochure in scrittura nerobraille in cui vengono descritte la Cappella e le Sacrestie; pannelli in braille con la descrizione delle sale. Tutto questo rende il museo una struttura accogliente che non respinge nessuno/a.
Uno spazio inclusivo con i nuovi strumenti dedicati all’accessibilità e all’accoglienza grazie al lavoro e all’impegno della società D’Uva, che da ottobre 2021 gestisce il museo su incarico della Deputazione, ampliati con il supporto della Fondazione Deloitte e dei Fondi della Comunità Europea (PNRR M1C3-3) per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriale.
Infine, lo staff ha seguito un corso di formazione per l’accoglienza dei visitatori in un luogo museale che guarda sempre più al futuro con il nuovo sito internet, online da aprile 2022 e i suoi canali social.
E al bookshop, prodotto da D’Uva, il catalogo con un servizio fotografico dell’intera collezione, cui si affiancano manufatti artigianali provenienti da aziende locali.
Per saperne di più
www.tesorosangennaro.it
San Gennaro/ Museum in 3 D: a treasure to touch and read in writing for the sight-impaired
San Gennaro is everyone’s heritage. In the last two years it has opened more and more to the city. The big news in the museum (directed by Francesca Ummarino), which houses his treasure, are the works created in 3D and the tactile panels: the incredible reproduction of the jewel-studded mitre on a scale of 1:1 and the touchstone panels to recognize the shapes of the necklace of San Gennaro, the monstrances and other gifts dedicated to the patron saint.
In the Royal Chapel, a 3D version of the detail of the silver paliotto of the high altar by Gian Domenico Vinaccia was created, as well as a tactile relief translation of the oil-on-copper painting by Jusepe de Ribera.
The reproduction work was carried out by the Sannite company Art-Up, which, through the digitalization of the works, created detailed models faithful to the originals, under the scientific supervision of Saad-Suor Orsola Benincasa (University Service for the Activities of Students with Disabilities and Dsa).
The aim is to reach an increasingly wide audience, for example through video guides in LIS that can be accessed in complete autonomy: through qrcodes one can watch videos of two professional actors narrating the museum’s works in sign language; audio descriptions with texts created ad hoc to facilitate the visit for visually impaired and blind people, accessibility not only as the breaking of physical and cognitive barriers, but also linguistic.
What’s more, “A treasure trove of audioguides”, created in June 2022, conceived and produced by D’Uva, will be enriched with 6 more languages (Chinese, Japanese, Korean, Ukrainian, Russian and Portuguese), joining Italian, English, French, Spanish, German and Neapolitan).
In addition, the elimination of physical and architectural barriers, thanks to the inclusion of iron handrails, stair lifts to access the museum and bathrooms, benches along the route, slides to facilitate entry and the remodeling of ticket counters to make them more suitable and welcoming; Letismart beacons, small devices that emit sounds to facilitate the route; brochures in nerobraille script describing the Chapel and Sacristies; Braille panels with descriptions of the rooms; make it a welcoming structure that repels no one.
An inclusive space with the new tools dedicated to accessibility and welcome, realized thanks to the work and commitment of the company D’Uva, which from October 2021 manages the museum on behalf of the Deputation, expanded thanks to the support of the Deloitte Foundation and European Community Funds (PNRR M1C3-3) for the elimination of physical, cognitive and sensory barriers.
Finally, the staff was trained to welcome visitors to a museum that is increasingly looking to the future with its new website, online from April 2022, and its social channels.
And in the bookstore, D’Uva produced a new catalog with a photo shoot of the entire collection and handcrafted artifacts from local businesses.
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www.tesorosangennaro.it