Cinema intorno al Vesuvio ospiterà “Selfie” di Agostino Ferrente. Sabato 1 agosto alle 21.15 proiezione speciale per la rassegna Arci Movie a San Giorgio a Cremano, nello scenario di  Villa Vannucchi.
Il film ha partecipato nel febbraio 2019 alla Berlinale e, poi, ad oltre 50 festival internazionali, ricevendo numerosi premi. Da poco tempo ha vinto sia il David di Donatello come “Miglior Documentario” sia il Nastro D’Argento come miglior documentario per “Il Cinema del Reale”.
Per l’occasione, a presentare il film al pubblico dell’Arena di Villa Vannucchi, ci saranno il regista Agostino Ferrente e il giovane scrittore Alessio Forgione, insieme a un ospite d’eccezione, il regista Antonio Capuano.
La storia è ambientata a Napoli, Rione Traiano. Nell’estate del 2014 un ragazzo di sedici anni, Davide, muore, colpito durante un inseguimento dal carabiniere che lo ha scambiato per un latitante.
Davide non aveva mai avuto alcun problema con la giustizia. Come tanti adolescenti, cresciuti in quartieri difficili, aveva lasciato la scuola e sognava di diventare calciatore. Anche Alessandro e Pietro hanno 16 anni e vivono nel Rione Traiano. Sono amici fraterni, diversissimi e complementari, abitano a pochi metri di distanza, uno di fronte all’altro, separati da Viale Traiano, dove fu ucciso Davide.
Alessandro è cresciuto senza il padre, che dopo la separazione dalla madre si è trasferito lontano da Napoli. Ha lasciato la scuola dopo una lite con l’insegnante che “pretendeva” imparasse a memoria “L’Infinito” di Leopardi.
Fa il garzone in un bar: guadagna poco, non va in vacanza ma ha un lavoro onesto in un quartiere dove lo spaccio, per i giovani disoccupati, è un ammortizzatore sociale di facilissimo accesso.
Pietro ha frequentato una scuola per parrucchieri, ma al momento nessuno lo prende a lavorare con sé. Il padre, pizzaiolo, ha un lavoro stagionale fuori città e torna a casa una volta alla settimana, mentre la madre è andata in vacanza al mare con gli altri due figli.
Lui, invece, ha deciso di passare l’estate al rione, per fare compagnia al suo migliore amico e iniziare una dieta che rinvia da troppo tempo. Alessandro e Pietro accettano la proposta del regista di auto-riprendersi con il suo iPhone per raccontare in presa diretta il proprio quotidiano, l’amicizia che li lega, il quartiere che si svuota nel pieno dell’estate, la tragedia di Davide.
L’Arena di Villa Vannucchi, quest’anno totalmente gratuita per la cittadinanza, sta registrando un importante riscontro di pubblico con serate spesso esaurite e una intensa partecipazione di pubblico.
Da questa settimana comincia anche la rassegna “Corti in villa” con 10 cortometraggi che apriranno le serate estive precedendo in film in programmazione.
Tra i film in programma il recente David di Donatello “Inverno” di Giulio Mastromauro previsto il 30 luglio, diversi successi internazionali tra finzione, documentario e animazione, e uno sguardo vario sul cortometraggio italiano con due serate insieme ai registi, il 3 agosto Chiara Rigione presenterà il suo corto “Domani chissà, forse” e il 5agosto Emanuele Pellecchia, con una parte del cast, introdurrà il suo “L’amore oltre il tempo”, recente vincitore del “Globo d’oro” come miglior cortometraggio italiano, assegnato dalla stampa estera.
Per prenotare i biglietti
piattaformawww.eventbrite.it
In alto, la locandina con una immagine del film

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