Il Centro Teatro Spazio di San Giorgio a Cremano compie 30 anni: presentata la nuova stagione 2018-19. Il direttore artistico Vincenzo Borrelli (foto) ha presentato  la  nuova stagione, come sempre ricca di appuntamenti.
Il teatro in cui ha militato Massimo Troisi vive e cresce con progetti importanti come O’ Curto ( appena  terminato), festival di corti teatrali che ha visto professionisti dello spettacolo provenire da tutta Italia. Con la scuola di formazione e l’accademia grazie a una serie di insegnanti tutti formatisi al Centro Teatro Spazio, che ne condividono, dunque, la progettualità e assicurano la continuità fra le materie e gli anni di corso, garantendone le finalità educative e di formazione allo spettacolo. Dunque un filo conduttore preciso: professionisti del teatro e lavori di qualità.
Borrelli firmerà le regie di Jonesco  (Attesa con Vincenzo Attanasio liberamente ispirato a Le Sedie), di C. de Laclos Mrteuil vs Valmont (testo di Maurizio Tieri liberamente tratto da Le relazioni pericolose)  proponendo anche però spettacoli contemporanei come “1647” da lui scritto e diretto.
La stagione comincerà con Totò che padre, dal 3 novembre, ma dopo si avvicenderanno sul palco tanti professionisti dello spettacolo, come Libero De Martino che l’8 ed il 9 dicembre metterà in scena un adattamento da Cechov dal titolo Orsù. Il 15 ed il 16 dicembre poi ancora Il Teatro di sotto con un adattamento di Tre pecore viziose.
Il 2019 si apre con il Teatro Madrearte che il 12 e 13 gennaio porta in scena Scherzi da prete di Antonio Diana.
Sarà poi la volta  dello spettacolo di Enzo D’Aniello dal titolo ‘Na manciata ‘e fave in scena il 19 e 20 gennaio,  con Marina Billwiller e Francesca Ciardiello. Il 23 e 24 febbraio Teatri associati presentano Usciti pazzi per la regia di Niko Mucci, lavoro che si propone di illuminare ed approfondire gli aspetti comici, che ci permettono di scherzare e sorridere degli atteggiamenti e degli stati mentali che ogni spettatore  riconoscerà  in qualcuno già incontrato, e forse specularmente in se stesso.
Il 2 ed il 3 marzo Giovanni Meola presenta Voci fiammingoletane,  e ancora il 9 ed il 10 marzo sarà la volta de L’immoralista di Luisa Guarro e Antonio Mocciola, interpretato da Marilia Marciello e Giovanni Esposito.
Dal 10 maggio conclude il cartellone Uno Spazio per il Teatro che presenterà Stefano Ariota e Vincenzo Borrelli in Sei personaggi. C’è poi lo spazio dedicato ai giovani che durante l’anno vede in scena quattro spettacoli selezionati: La panchina, Vite perdute, Il digiunatoio e infine Sintomi d’autunno. Continua anche per questa stagione il sodalizio Palcoscenici irregolari, una rete regionale che unisce il Centro teatro spazio alle realtà del Laborateatro (Salerno), Magma tearo (Torre del Greco), Teatro di sotto(Napoli) e Teatro Madrearte (Villaricca).
La scelta di creare un circuito campano di collaborazione tra spazi si pone come finalità la diffusione di una cultura teatrale su tutto il territorio. Il progetto prevede la realizzazione di uno spettacolo coprodotto dalle diverse realtà ed eventi in location suggestive della regione.   Insomma, una stagione ricca, nel segno della qualità e delle continuità, che promette di regalare sorprese, sempre in nome della collaborazione reciproca e della stima fra tutti gli artisti, uniti per un solo scopo, fare teatro.

Per info
Centro Teatro Spazio, Via San Giorgio Vecchio 23\31, San Giorgio a Cremano
Tel. 0815744936

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