La città non dimentica. Domenica 11 giugno 2023, a partire dalle ore 10, si svolgerà un evento commemorativo al Forte di Vigliena, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio (Stradone Vigliena, 15), per rinnovare la memoria dei fatti del 13 giugno 1799 e per rendere omaggio agli uomini e alle donne che si immolarono per la libertà, facendosi esplodere nell’estremo tentativo di difendere la Repubblica e la città di Napoli dall’assalto delle truppe sanfediste del cardinale Ruffo.
Il tentativo dei movimenti civici e culturali che organizzano l’evento è quello di suggerire a tutte le Istituzioni di adoperarsi per il restauro conservativo e il recupero funzionale del Forte di Vigliena, persuasi che la memoria storica risulti necessaria per la riqualificazione del territorio ad est della città, innanzitutto attraverso la cultura.
La manifestazione è promossa da 25 soggetti, a partire dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, alla Società Napoletana di Storia Patria, da Italia Nostra a Legambiente e al Comitato Civico di San Giovanni a Teduccio.
A tal proposito, circa un centinaio di personalità, singole e associate, hanno scritto una lettera lo scorso 28 maggio al Ministro della Cultura – Gennaro Sangiuliano, al Sindaco di Napoli – Gaetano Manfredi, alla VI° Municipalità, all’AdSP del Mar Tirreno Centrale – Andrea Annunziata e al Presidente dell’ABC – Alessandra Sardu, per chiedere la rivitalizzazione di un pezzo di storia, allo stato, abbandonato e vissuto un solo giorno l’anno.
Le istituzioni nazionali e locali, nonostante il corpo a corpo a cui vengono costrette dai comitati civici, sembrano non voler prendere atto di quanto proposto e assumono generici impegni ricognitivi e mai risolutivi. Una latitanza del tutto ingiustificata, su questa vertenza, come su altre battaglie proposte, come: il No al deposito di Gas Naturale Liquido (GNL) all’interno dell’area retroportuale di Napoli, il NO al biodigestore nel quartiere Ponticelli, il SI alla bonifica territoriale ed ambientale dei quartieri di Barra, San Giovanni, Ponticelli e Poggioreale, il SI alla restituzione pubblica delle aree abbandonate ai margini dei quartieri orientali.
Purtroppo, a partire dal Comune di Napoli, si continua a immaginare la periferia est come “territorio di passaggio”, al servizio di interessi non strettamente legati alla comunità di donne e uomini che la vivono e la percorrono. Non si vuole capire la separazione funzionale che esiste tra la VI° Municipalità e il centro storico cittadino. Non si vuole guardare a una condizione territoriale che appare chiara, ovvero che, nonostante consti di poco meno di 5 chilometri il percorso tra centro e periferia, esiste una distanza molto più grande e divisiva: la dimensione socio-culturale che determina una netta spaccatura del vivere e dell’abitare di queste aree.
La pervasività dell’azione pubblica è direttamente proporzionale al benessere dei cittadini e alla vivibilità dei luoghi praticati dagli abitanti. Al venir meno di essa aumenta inevitabilmente il rischio di degrado e l’abbandono di luoghi e persone. La battaglia continua.
Come si arriva:
• 𝗖𝗜𝗥𝗖𝗨𝗠𝗩𝗘𝗦𝗨𝗩𝗜𝗔𝗡𝗔, fermata di San Giovanni a Teduccio (circa 1000 metri dal Forte);
• 𝗟𝗜𝗡𝗘𝗔 𝟮 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗠𝗘𝗧𝗥𝗢𝗣𝗢𝗟𝗜𝗧𝗔𝗡𝗔, fermata San Giovanni – Barra, circa 1100 metri dal Forte;
• 𝗔𝗨𝗧𝗢𝗕𝗨𝗦: n.194, 195, 254 (fermata nei pressi di Via Vigliena);
• 𝗧𝗥𝗔𝗠: n.4, 2 (fermata nei pressi di Via Vigliena);
• 𝗖𝗢𝗡 𝗟’𝗔𝗨𝗧𝗢:
– 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗮 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶, subito dopo il Ponte dei Granili (nei pressi della dogana di S. Gasse) svoltare a destra e prendere Via Marina dei Gigli, in Fondo a sinistra imboccare Via Stradone Vigliena, il Forte è visibile dalla strada, si trova a 300 m;
– 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗮 𝗦𝗮𝗻 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶/𝗣𝗼𝗿𝘁𝗶𝗰𝗶, subito dopo il Ponte dei Francesi svoltare a sinistra e prendere Via Marina dei Gigli, in Fondo a sinistra imboccare Via Stradone Vigliena, il Forte è visibile dalla strada, si trova a 300 m.
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