“Still ground” è il nuovo lavoro discografico di Sergio Forlani (foto). Lo presenta domani, sabato 27 novembre alle 20,30 nella sala Santa Cecilia Napoli Jazz ( via Montecalvario 34).
A quattro anni dalla pubblicazione dell’ultimo album, il pianista Sergio Forlani torna con una progetto artistico che sarà presentato durante la serata introdotta dal giornalista Carmine Aymone che racconterà com’è nato “Still ground”.
Per un live show dei brani, sul palco insieme a Sergio Forlani (piano e tastiere) ci sarà Dario Franco (basso) Enrico Del Gaudio (batteria), Giulio Martino ( sax soprano e tenore) con le voci di Brunella Selo e Carlo Lomanto.
“Still Ground”( Useless Label) è un disco sviluppato in piena pandemia, verso la fine del 2020, quando Sergio Forlani decide di dare un seguito a “Back on the Ground” iniziando così in segno di continuità a lavorare ai brani del suo nuovo album, un progetto di fusion anni ’80 o smooth jazz, avendo come riferimento un periodo aureo della musica jazz/ fusion americana, degnamente rappresentata da band come Jeff Lorber fusion, Spyro Gyra e Yellowjackets.
Tra i brani strumentali del disco sono presenti due song cantate dedicate alla speranza di una rinascita artistica dopo un lungo periodo di stop.
Prendono parte al nuovo progetto importanti musicisti come Dario Franco, Enrico Del Gaudio, Brunella Selo, Carlo Lomanto, Giulio Martino, Fausta Molfini, Valentina Ranalli, Simone Sannino, Lorenzo Federici, Raffaele Carotenuto, Rocco di Maiolo.
Forlani inizia da autodidatta, poi approfondisce negli anni ottanta gli studi di armonia e improvvisazione jazz con Eduardo de Crescenzo, prestando la massima attenzione a certe sonorità Ecm etichetta simbolo del jazz europeo. Avviando una carriera che passa per la fondazione di PATSIMILE, band ispirata al sound del Pat Metheny Group.