Santa Maria Capua Vetere/ “Nessuno camminerà solo”: un riconoscimento per sei donne coraggiose, dalla cultura alla legalità. Tra le premiate, Clorinda Irace (associazione TempoLibero)

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I ballerini possono realizzare l’impossibile e tutti vorremmo essere come loro. Pagati poco, sono belli, vulnerabili, espressivi: sembrano farfalle. E hanno piedi nodosi, che spesso dicono più di tanti discorsi, portandoci dalla realtà in un’altra dimensione.
Regista pluristellato, con Oscar e Leone d’oro alla carriera, lo statunitense Robert Altman ci lascia, tra i suoi pensieri e le sue opere, anche questa immagine forte e lieve allo stesso tempo. Quella dei ballerini che con tenacia e leggerezza procedono nella loro passione, nascondendo la fatica dietro gli occhi che brillano d’amore per la danza. Ma sono i loro piedi a svelare le tracce di quell’impegno a volte senza respiro.
Ed è proprio una ballerina scolpita sulla targa ideata da Crescenzo M. Muto (chirurgo all’Ospedale Fatebenefratelli di Napoli) il simbolo scelto per il premio Nessuno camminerà solo organizzato dal Polo oncologico Mediterraneo (da lui stesso diretto) ieri nel museo del Risorgimento di Santa Maria Capua Vetere, con il patrocinio dell’Unicef e del Comune in provincia di Caserta.
Il riconoscimento è andato a donne coraggiose, impegnate nella realtà con il cuore e la testa attraverso le loro differenti attività, dalla salute alla legalità, alla cultura, mostrando sempre grande attenzione e empatia verso le altre persone.
Ecco le premiate: Assunta Amelio, Silvana Di Martino, Cecilia Gargiulo, Clorinda Irace, Paola Mattucci, Adele Vairo.
Clorinda Irace, per esempio, è docente al liceo artistico Boccioni Palizzi e presidente dell’associazione napoletana TempoLibero, promotrice di mostre e numerose altre iniziative culturali mentre l’avvocata Cecilia Gargiulo si dedica alla difesa dei minori,
Un pomeriggio di grande intensità che ha emozionato e coinvolto il pubblico sottolineando quanto ci sia ancora bisogno di umanità e sentimenti. Troppo spesso soffocati da un galoppante cinismo accompagnato da sfrenata ambizione. Ma la generosità continua per fortuna a produrre risultati positivi. Indicando che da soli la vita è molto più triste e oscura. E non solo tra le difficoltà, ma anche nella gioia.

Ecco la targa ideata da Crescenzo M. Muto per il Premio nessuno camminerà solo. In copertina, foto di gruppo alla premiazione

Santa Maria Capua Vetere/ “Nobody will walk alone”: a prize for six courageous women, from culture to legality. Among the winners, Clorinda Irace (TempoLibero association)

Dancers can achieve the impossible and we all want to be like them. Low paid, they are beautiful, vulnerable, expressive: they look like butterflies. And they have knobby feet that often say more than many speeches, taking us out of reality and into another dimension.
The American director Robert Altman, who has been awarded several Oscars and a Golden Lion for his career, has also left us this image in his thoughts and works, which is at the same time strong and light. That of dancers who continue their passion with tenacity and lightness, hiding their tiredness behind eyes that sparkle with the love of dance. But it is their feet that show the traces of this sometimes breathless commitment.
And it is a dancer, sculpted on the plaque designed by Crescenzo M. Muto (surgeon at the fatebenefratelli hospital in Naples), who has been chosen as the symbol for the “Nessuno camminerà solo” award, organised by the Polo oncologico Mediterraneob (that he runs) and held yesterday at the Risorgimento Museum in Santa Maria Capua Vetere, under the patronage of Unicef and the Municipality of the Province of Caserta.
The prize was given to courageous women who, through their various activities, from health to legality to culture, are committed to reality with heart and mind, always showing great care and empathy for other people.
Here are the winners: Assunta Amelio, Silvana Di Martino, Cecilia Gargiulo, Clorinda Irace, Paola Mattucci, Adele Vairo.
Clorinda Irace is a teacher at the Boccioni Palizzi Art School and president of the Neapolitan association TempoLibero, promoter of exhibitions and many other cultural initiatives.
An afternoon of great intensity that moved and involved the audience, underlining how much there is still a need for humanity and emotion. Too often choked by galloping cynicism combined with unbridled ambition. But generosity, fortunately, continues to produce positive results. It shows that life alone is much sadder and darker. And not only in adversity, but also in joy.

RISPONDI

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