Sempre in bilico tra l’essere rispettati e l’essere discriminati, il gruppo napoletano viene chiamato a esibirsi in occasione di comunioni, matrimoni, cresime e battesimi. Sono considerate beneauguranti, le migliori confidenti delle donne, amate dagli uomini di notte e ripudiate di giorno, ma spesso però condannate a una vita di solitudine.
Il gruppo creato da “Coccinella” Antonio de Filippo, nasce alla fine degli anni settanta, come esigenza di esibire reali realt non sconosciute al popolo napoletano. Le accolgono sempre con simpatia e generosit un pubblico adorante e incuriosito da uomini che sentono vivono e si esibiscono come donne.
.Le loro sceneggiate,allegre ma sempre con una vena di malinconia vengono proposte in teatri, ristoranti, feste di piazze, non disdegnando luoghi e posti a volte ameni.
In una cultura globatizzata, per affermare ancora una volta la loro identit di frontiera, ben integrate, stimate (si diceva che generassero fortuna), portano avanti antiche tradizioni come “A Tumbulella” in chiave musicale allegra e moderna, con spirito mordace, grande autoironia e la battuta sempre pronta, recuperando antiche terminologie. Rimane dello storico gruppo (dopo la dipartita di “Coccinella”) Gennaro de Vita, che con forza e volont di spirito porta avanti una delle ultime tradizioni Napoletane insieme a Giuseppe Russo “Carmen” e Genny Prato.
Sabato 5 maggio al Teatro Nuovo di Napoli, Le Coccinelle presentano, accompagnandolo con uno spettacolo dal vivo, il loro documentario “Sceneggiata transessuale” proiettato in anteprima al Torino GLBT Festival e al Divergenti – Festival Internazionale di Cinema Trans un emozionante docu-musical (prodotto da Raffaele Brunetti e diretto da Emanuela Pirelli) che racconta la storia di un gruppo di artiste trans napoletane. Eredi dell’antica tradizione dei femminielli, Le Coccinelle sono diverse da tutti diverse dagli uomini ma non per questo uguali alle donne, non eterosessuali ma nemmeno drag queen con le loro canzoni e la loro arte raccontano le emozioni di ognuno di noi e di chi, almeno una volta nella vita, si è sentito diverso, tradito o abbandonato, ma sempre con il coraggio e la forza di tornare a cantare.
Orario spettacolo ore 19.00
Il Nuovo Teatro Nuovo a Napoli è in via Montecalvario 16, tel. 081406062
In foto, la locandina dello spettacolo