Quando l’arte d  voce al talento. Le Sale delle Velette di Castel dell’Ovo fino al 10 luglio ospitano la mostra “Scu8/Maninarte” che propone, per la prima volta a Napoli, la produzione artistica dei fratelli Scuotto: sei installazioni (Diavoli, Di-Oscuri, Giocattoli, Luci in Galleria, Macchina da Guerra e Trasparenza di Cristo).

I fratelli Salvatore ed Emanuele Scuotto danno vita nel 1996 alla “Scarabattola”, laboratorio-officina d’arte presepiale sita nella storica via dei Tribunali. Il nome “La Scarabattola” deriva dalle scatole o mobiletti in legno e vetro, immancabili e particolarissimi oggetti di arredamento contenenti la Nativit  di cui le case napoletane, nel corso del 700 erano fornite. Nel corso degli anni, allo staff si sono aggiunti altri membri della famiglia, e hanno trovato larga diffusione anche all’Estero, in quei paesi come la Francia e la Spagna, in cui le antiche tradizioni presepiali sono molto radicate e vicine all’anima partenopea.

Alla conferenza di presentazione svoltasi al Pan hanno partecipato: Luca Beatrice, docente all’Accademia di Brera e curatore del Padiglione Italia della Biennale internazionale di Venezia 2009, Nicola Oddati, assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Salvatore e Raffaele Scuotto, Natalina Costa rappresentante del 24 ORE Motta Cultura, societ  del Gruppo 24 ORE.

Un immaginario creativo che coniuga la napoletanit  più profonda e viscerale, quella della tradizione e del folclore, con l’amore per l’arte attraverso un filo parodistico e umoristico.

Scrive Beatrice: “…Gli Scuotto sono moderni cesellatori di manufatti postmoderni realizzati come una volta, nelle antiche botteghe artigiane. Quando l’arte sembrava sopravvalutata dal pensiero piuttosto che dal fare, ecco che il limite tra le due componenti creative si sfuma fino a formulare un’unisona definizione di arte/artigianato: dove finisce l’una comincia l’altro”.

In mostra tutto un repertorio di progetti realizzati a mano, pezzi unici, ognuno diverso dall’altro, in cui la creativit , l’immaginazione, la storia e tradizione vanno di pari passo. Il profano abbraccia il religioso, il diabolico il divino, con una caratterizzazione ed espressivit  dei volti e dei gesti, che rende ogni opera d’arte non solo viva e vitale ma anche protagonista teatrale e teatralizzata.

Accompagna la mostra il catalogo realizzato da 24 ORE Motta Cultura, con il marchio Federico Motta Editore, con un contributo critico di Luca Beatrice, e foto di Francesco Rinaldi.

Orari:

feriali ore 10.00 – 14.00 e 15.30 – 19.00

domenica e festivi ore 10.00 14.00

Ingresso gratuito

Informazioni:

info@lascarabattola.it

Nelle foto, alcune opere dei fratelli Scuotto

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