Com’è cambiata in questi anni l’Europa centrale? Come capire i rilevanti cambiamenti che hanno determinato la storia della Cecoslovacchia prima, della Repubblica Ceca poi e della Slovacchia?
Da oggi, marted 9 novembre, la Galleria Toledo dedica la sua retrospettiva cinematografica a questi due paesi dell’Europa centrale e orientale, e cercher di affrontare questi quesiti. Per tre giorni, fino all’11 novembre, il teatro napoletano ospiter proiezioni di registi ceci e slovacchi, e critici cinematografici che parleranno di come si sono evoluti questi due paesi. Conferenze aperte al grande pubblico che si svolgeranno a Galleria Toledo nei tre giorni della retrospettiva; discussioni, che precederanno le proiezioni dei lungometraggi in programma e proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Esperti delle universit italiane, ma anche professori dell’universit Masarykova di Brno, come Petr Bubenček, interverranno sul post comunismo e sui relativi cambiamenti apportati dai due paesi europei, evidenziando come molto spesso il cinema ha avuto e ha la funzione di poter informare sul passato della nostra societ .
L’iniziativa del teatro Toledo si svolge con la collaborazione delle cattedre di lingua e letteratura ceca e lingua e letteratura slovacca dell’Universit degli studi di Napoli “L’Orientale”, dell’Ambasciata della Repubblica ceca in Italia e dell’Istituto culturale ceco, Slovenský filmový stav.
Una rassegna organizzata nell’interesse della cultura cinematografica con ampio rilievo all’interpretazione dell’Europa contemporanea centrale e orientale e dei grandi cambiamenti spesso intervenuti nel suo assetto generale, durante gli ultimi decenni del Novecento. Mutamenti di assetto geo-politico, con ricadute di espressivo valore nelle trasformazioni delle lingue, dei riti, dei costumi, complessivamente nelle tante stratificazioni che danno forma alle culture.
Si inizia marted 9 alle 18 con Přběhy obyčejnho Ålenstv (Racconti di un’ordinaria follia), di Petr Zelenka a cui seguir alle 20 Zhrada (Il giardino), Slovacchia, regia di Martin Å ulk.
A tutti gli interessati, il costo del biglietto è di euro 4 e ogni film saranno accompagnati da una breve introduzione e da una scheda informativa.
In foto, alcune locandine dei film in visione
Ecco l’intero programma:
9 novembre
ore 16.00
Presentazione del progetto Europa d’Europe: le cinematografie dell’Europa Centrale e Orientale dopo il 1989
Intervengono Riccardo Maisano, Franois Esvan, Valerio Caprara
ore 16.30
Cecoslovacchia: genesi ed eclissi di uno Stato nel cuore dell’Europa. 1918-1993
Con Alberto Basciani (Universit di Roma Tre)
ore 18:00
Film: Přběhy obyčejnho Ålenstv (Racconti di un’ordinaria follia), Rep. Ceca, Germania, Slovacchia, 2005, 99 min., sott. it.
Regia di Petr Zelenka
ore 20.00
Film: Zhrada (Il giardino), Slovacchia, Francia, 1995, 99 min., sott. it.
Regia di Martin Å ulk
10 novembre
ore 16.30
“Ceco e slovacco sono due lingue diverse?” La lingua ceca e la lingua slovacca. Similitudini e differenze.
Con Franois Esvan (Universit degli Studi di Napoli “L’Orientale”)
ore 18.00
Film: Pokoj v duÅi ( (La pace nell’anima), Slovacchia, 2009, 97 min., sott. it.
Regia di Vladimr Balko
ore 20:00
Film: Nvrat idiota (Il ritorno dell’idiota), Rep. Ceca, Germania, 1999, 100 min., sott. it.
Regia di SaÅa Gedeon
I film sono accompagnati da una breve
introduzione e da una scheda informativa.
11 novembre
Ore 16.00
The Czech Cinematography after the Fall of Communism.
Con Petr Bubenček (Masarykova Univerzita, Brno)
Ore 17:00
Incontro conclusivo:
Cos vicini, ma a volte cos lontani. L’Europa Centro-Orientale, ancora questa sconosciuta?
Intervengono L. Mascilli Migliorini, V. Caprara, T. D’Amico, F. Esvan, A. Basciani)
Ore 18.00
Film: Bratislavafilm, Slovacchia, 2009, 90 min., sott.in.
Regia di Jakub Kroner
ore 20.00
Film: Nuda v Brně (Noia a Brno), Rep. Ceca, 2003, 103 min. Sott. it.
Regia di Vladimr Morvek
Ingresso: 4 euro