I beni culturali mi appartengono. Dunque, devo amarli e rispettarli. E’ il principio dell’iniziativa “Artevutamm”, promossa dall’associazione Rinascita artistica del Mezzogiorno (Ram) presieduta da Dario Marco Lepore. In nome del cambiamento grazie alla cultura artistica.
Il suo vicepresidente, Francesco Muzio, lo ha portato la settimana scorsa nella scuola secondaria statale di primo grado Pirandello di Soccavo, in via Scherillo, presentando il laboratorio tematico di arte, da realizzare all’interno del Por Campania 2014-202 Scuola viva (e aperta a tutti), che durerà fino agli inizi di luglio.
La Pirandello, insieme all’istituto omnicomprensivo Gigante di Cavalleggeri d’Aosta, è una delle due scuole che ha risposto alla proposta di conoscenza dell’associazione. Obiettivo: far prendere coscienza ai ragazzi delle proprie radici affinghé possano appassionarsi al territorio.
Soccavo non è luogo meno nobile (come putroppo pensa spesso anche chi vi abita) da quartieri come il Vomero e Posillipo ed è questo il messaggio della dirigente Maria Rosaria Palma ai genitori, dimostrando, attrraverso il dinamismo dei docenti, quanto si possa far emergere tutta la positività di un’area urbana dall’antica identità.
La mission del laboratorio artistico, che si svolgerà il giovedì pomeriggio, si snoda, attraverso i suoi 24 partecipanti, in quattro gruppi. Il primo andrà a scavare nella realtà soccavese dall’epoca greco romana fino al medioevo; il secondo, dal rinascimento fino all’Unità d’Italia; il terzo metterà a fuoco l’orgoglio delle cave di piperno; l’ultimo indagherà i miti, le leggende, le tradizioni.
Non mancheranno interviste dei ragazzi con protagonisti della realtà che è oggetto di ricerca, né un tuffo nell’universo enogastronomico. L’evento finale siglerà la creatività degli alunni che avranno lavorato al recupero del rapporto con la loro terra di origine, attraverso i loro elaborati. In programma, un’esibizione dell’orchestra, orgoglio della scuola.
Ma il tutto sarà collegato anche con il centro storico della città dove è prevista una delle due visite didattiche: un modo per sottilneare che Soccavo appartiene a pieno alla storia di Partenope: con la sua pietra di piperno, per esempio, che ha dato corpo alla bella chiesa del Gesù nuovo.
I ragazzi impareranno ad amare il luogo da dove provengono- come ha sottolineato Giovanni Peluso, assessore all’urbanistica, alle attività produttive, al bilancio e finanza della nona municipalità che, con il vice presidente Maro Lanzaro, ha assicurato sostegno e partecipazione alla crescita del quartiere con una strategia di sviluppo. Sollecitando investitori privati attraverso progetti che guardano al futuro. In un angolo di storia che può di nuovo brillare.
Per saperne di più
http://www.pirandellosvevo.gov.it/
http://www.rinart.it/