Non più ombre su Napoli ma luci e colori. Dall’8 dicembre fino al 7 gennaio 2009 il centro antico di Napoli si accende di luminarie d’artista luci creative e ri-creative per un’atmosfera finalmente illuminata e non più celata da ombre. E’ la tradizione delle antiche luminarie delle feste popolari che rivive a Napoli e si reinventa attraverso lo sguardo e l’ispirazione di quindici artisti contemporanei invitati a invadere vicoli e piazze con le loro sculture luminose. L’itinerario si snoda nel cuore del centro antico lungo le strade della tradizione illuminate ad arte Piazza Bellini, Via Costantinopoli, Via San Sebastiano, Via Benedetto Croce, Via San Giovanni Maggiore Pignatelli, Piazza San Domenico Maggiore e Piazza del Gesù.
Gli artisti coinvolti sono Rosaria Castiglione, Silvia Vendramel, Vincenzo Rusciano, Carolina Ciuccio e Sofia Scarano, Chiara Scarpitti, Alfonso De Angelis, Bartolo Carotenuto, Riccardo Dalisi, Walter Picardi, Kaf AV Ascolti Visivi, Roxy in the box, Angelo Ricciardi, Leandri e Antonio Picardi. Ciascuno di loro ha immaginato e realizzato un’opera site specific dialogando con la storia del luogo e il fascino unico dei vicoli partenopei.
Vecchie e nuove tradizioni messe a confronto corpi illuminanti sospesi, istallazioni, interventi artistici e performance animano l’antica Spaccanapoli, penetrano nei vicoli più stretti e rischiarano le piazze più belle. Un percorso urbano di visual art; tracce ottiche per un rilancio consapevole che mescola estetica contemporanea e significato.
Scrive Simona Perchiazzi, autrice del progetto Lumin_Aria e curatrice della mostra “Un invito a non vivere al buio ma d accendere la luce per vedere le cose, in questa occasione un modo creativo ed anche provocatoriamente ironico per innescare azioni di rinascita”.
Lavandini, ombrelli, fasci luminosi e abiti sospesi animeranno in modo unico e originale queste prossime festivit . Un Natale che possa essere una vera e nuova rinascita per una citt , da troppo tempo e per troppo tempo, martoriata da vicende di cronaca nera e spesso dalla malsana e cattiva pubblicit mediatica.
Una mostra all’aperto in una location del tutto particolare il cuore storico e urbano di Napoli, un percorso espositivo da guardare col naso in su. Non più unici valori e fattori estetici o artistici a caratterizzare l’arte ma nuove finalit comprensibili e godibili da tutti lasciare un segno bagnato da nuova “luce” che possa illuminare il cammino attraverso una citt rimasta a lungo al buio.
Nella foto, le Luminarie
IL CONCERTO
L’inverno ed il Natale a Napoli si arricchiscono quest’anno di una proposta inedita 24 concerti che, in poco meno di un mese di programmazione, metteranno allo specchio le eccellenze musicali del territorio insieme con ospiti internazionali di assoluto prestigio.
L’Associazione Sistemamed Campania grazie anche al contributo degli Assessorati al Turismo della Regione Campania e del Comune di Napoli,per la prima volta cura un cartellone musicale unitario, con l’obiettivo di mettere a sistema la variegata produzione degli operatori napoletani ed offrire ai cittadini e agli ospiti della citt eventi di qualit a cadenza quasi quotidiana lungo l’intero periodo delle festivit natalizie.
Si comincia l’8 dicembre, ore 20,30, a Palazzo reale, con l’Orchestra della Piet de’ Turchini diretta da Antonio Florio. Un concerto interamente dedicato alle cantate napoletane del ‘700 nel corso del quale si ascolteranno alcuni dei brani contenuti nel nuovo disco che la Piet de’ Turchini ha inciso per l’etichetta francese Eloquentia.
L’11 dicembre, al Museo di Capodimonte, sar la volta di “Musicalmente per Telethon” concerto di beneficenza promosso dall’Associazione Maggio della Musica, protagonisti Michele Campanella, il Quartetto Savinio e Malatheatre.
Il 12 dicembre, a Palazzo Zevallos della Banca Intesa San Paolo, ci sar l’ Accademia Mandolinistica Napoletana con la soprano Marinella Pennicchi, Mara Galassi arpa a crochet, Mauro Squillante mandolino, ne “Il finto pariggino”; il 13, per l’inaugurazione della Mostra La citt cantante_ Sacro a Napoli nel 700, nella Sala degli angeli del Suor Orsola Benincasa, l’Orchestra e Coro Mysterium Vocis diretti da Rosario Totaro in “La scuola napoletana del 700”; il 14, sempre al Suor Orsola, l’Associazione Scatola Sonora con il Sonora network ensemble di Francesco De Mattia, Astra Project e basso continuo, direttore Eugenio Ottieri, proporr Laetatus sum di J.D.Zelenka.
Il 15 dicembre, alla Quadreria del pio monte di misericordia, la Fondazione Franco Michele Napolitano (Raffaele De Sanio violino, Giuseppe Nese flauto, Gianni Cuciniello violoncello, Pietro Pacillo contrabbasso, Donato Della Vista pianoforte) dedicher un concerto a Strauss con un omaggio a Napoli, poi due appuntamenti a Donnaregina, il 16 e il 18 dicembre con l’Ensemble Zefiro che proporr musiche del Barocco Europeo e l’Alma Mahler Orchestra diretta da Stefania Rinaldi in un concerto dal titolo “Le donne in musica”. Il 19 dicemb 6 « o è è á « s pt L libri n e d d d d pG 7 e E è H l è NO » OJ e
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îî îè îèî w è îïn re, nella Sala Sisto V di San Lorenzo, sar protagonista la Nuova Orchestra Scarlatti con Francesco Solombrino primo violino concertante in “Sinfonia di Natale”.
La rassegna da’ voce anche ai più piccoli ospitando, il 20 dicembre, nella Chiesa di Santa Caterina da Siena, il Coro di Voci bianche del Teatro San Carlo, diretto da Stefania Rinaldi. Impegnativo ed interessante il programma del concerto con A Cerimony of carol di Benjamin Britten.
Ancora, il 21, nella Chiesa di Santa Maria Maggiore della Pietrasanta, sar la volta dell’Associazione Alessandro Scarlatti con l’ Ensemble Vocale di Napoli diretto da Antonio Spagnolo in un concerto su musiche di Haydn; il 22, all’Archivio di stato l’Orchestra da camera di Caserta diretta da Antonino Cascio con Bruno Canino al pianoforte in un concerto intitolato “Mozart, Haydn e Napoli”; il 23 a Palazzo reale ci sar il Complesso Barocco diretto da Alan Curtis con Mary Ellen Nesi mezzosoprano e Vito Priante Basso, “Trionfo e Tormento – Arie d’opera di Haendel e Vivaldi” il titolo del concerto.
Il 25 dicembre ci sar un grande concerto di Natale nel Duomo con l’Orchestra e Coro Cantori di Posillipo.
Ben 2 gli appuntamenti il 27 dicembre con una vera maratona musicale che comincer alle 18.30 a Santa Caterina da Siena con i Micrologus e proseguir alle 20.30 nella Chiesa di Donnaregina Nuova con il coro della Capilla real di madrid, per la prima volta a Napoli e con un programma di musica sacra spagnola del XVIII secolo.
Il 28 al S. M. Purgatorio ad arco il grande violoncello di Luca Signorini in Suites di J. S.Bach. Si continua il 29 ancora a Santa Caterina con musiche di Hasse e Valentini eseguite da Fabio D’Onofrio, oboe barocco, Roberto Roggia – Angela Fiore, violino barocco, Raffaele Sorrentino, violoncello barocco e Pierfrancesco Borrelli, clavicembalo.
Il 30 dicembre nella Sala capitolare di San Lorenzo l’ Associazione Scatola Sonora con l’Ensemble Il labirinto proporr “La serva scaltra”, intermezzo di J.A. Hasse.
La rassegna musicale Note d’inverno d quindi l’appuntamento a gennaio 2009 con altri cinque importanti concerti il 2, a San Paolo Maggiore, l’Orchestra Filarmonica Salernitana Giuseppe Verdi diretta da Imra Shara e con Fabrizio Meloni al clarinetto, Francesco Di Rosa all’ oboe e Gabriele Screpis al fagotto, in un concerto dal titolo “Il Romanticismo Napoletano”.
“Napoli Londra, Itinerari Immaginari nell’Europa musicale del primo settecento” sar il titolo del concerto dell’ Accademia organistica Campana (Emanuele Cardi organo e Stefano Vezzani oboe) il 3 gennaio alla Chiesa del Gesù Nuovo. Il 4 gennaio, poi, nella Chiesa di Santa Caterina da Siena sar protagonista il Coro Exultate Deo diretto da Davide Troa con “A little Christmas music”.
Appuntamento con il Quartetto Savinio il 5 gennaio, al Pio Monte della Misericordia, in un concerto dedicato a “Quartetti e Quintetti” con la presenza di Giovanni Bandini alla chitarra.
Il 6 gennaio, infine, nella Chiesa di San Paolo Maggiore, la rassegna Note d’inverno chiuder in pompa magna con un ricco concerto dell’Orchestra da camera della Campania con il Coro Mysterium Vocis, il Coro di voci bianche del Teatro Verdi di Salerno diretti dal maestro Luigi Piovano, “Nativitas di Gaetano Panariello” il titolo della serata.
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