Al via la mostra fotografica delle opere del workshop “Snapshot”. Il 16 febbraio, alle ore 11, l’inaugurazione, a Villa Pignatelli-Casa della fotografia, dell’esposizione delle opere del laboratorio fotografico “Snapshot”, organizzato da Villa Pignatelli (Riviera di Chiaia 200, Napoli), coordinato da Aporema onlus e con la docenza di Afterall (Silvia e Enzo Esposito) negli spazi restaurati della Serra del Museo Pignatelli.
Il workshop, iniziato il 28 novembre scorso, si è articolato in 6 incontri, divisi tra lezioni frontali e lezioni operative, e si è concluso il 7 dicembre. Le lezioni operative si sono tenute al Museo Nitsch di Napoli. Al laboratorio hanno partecipato Andrea Bove, Iole Capasso, Anna Caruso, Francesco Ciotola, Cristina Cusani, Guido D’Apuzzo, Assunta D’Urzo, Roberto Marchese, Neal Carlo Peruffo, Sara Trapani.
Nel corso del vernissage sar inoltre presentata una pubblicazione a tiratura limitata, a cura di Aporema onlus, e un video che narra il percorso del workshop. “Snapshot” non è un workshop sulla tecnica della fotografia, ma un percorso versato all’immagine “errata”, a un utilizzo all'”impronta” dello strumento. un’officina di lavoro d’insieme dove la didattica si intreccia con l’estetica.
Lo strumento di registrazione è stato la Polaroid, perch, in un tempo in cui il digitale ha reso possibile la produzione di un’immagine sempre più precisa, ha, questo, interrotto quella percezione “fisica” dell’immagine stessa. «Qui è stata privilegiata quella “geografia” dell’immagine imperfetta, atta a costruire una traccia di palpabilit visiva ormai a noi in-conosciuta. Villa Pignatelli-Casa della Fotografia ha partecipato a questo percorso didattico nell’intento di costruire un osservatorio “immaginifico” verso una citt di grande complessit , quale è Napoli».
Un osservatorio che, affidando lo strumento della fotografia a giovani artisti, analizzi, nel tempo, attraverso percorsi didattici specifici, luoghi non comunemente “evidenziati” della citt . Il Museo Nitsch, luogo dell’anamnesi visuale, è “organismo” vivo dove la conservazione museale è azione dinamica, non stabile, un continuo fluire. Percorrere questo flusso è stato il tentativo per cogliere le tracce, i residui organico-visivi, frammenti di un “azionismo dei resti”.
La mostra sar visitabile fino al 3 marzo
Per informazioni e contatti
www.facebook.com/villapignatellicasadellafotografia
sspsae-na.pignatelli@beniculturali.it
Nelle foto, invito e scorsi del workshop “Snapshot", scatti di Afterall (Silvia e Enzo Esposito)