Forse a voi non è mai capitato. Ma succede a molti. Che un evento drammatico sconvolga completamente la vita. Avete mai provato a chiedervi cosa può accadere nella mente, in questo caso? L’ Autrice e attrice francese, che si è formata artisticamente nello Studio Teatro di Jean-Luis Martin Barbaz, Magali de Jonckheere non solo si è interrogata su questa ipotesi ma addirittura le ha dedicato una pièce, “Il cane nella piscina” , che va in scena allo Spazio Libero teatro (in via del parco Margherita, 28/b- Napoli) il 3 e 4 marzo, alle 18, prendendo spunto dalla cronaca di tutti i giorni, ricca di esplosioni violente in gruppi familiari culturalmente e socialmente sviluppati. Tensioni represse che sboccano in epiloghi drammatici,spesso proprio per mancanza di comunicazione.
E’ il default metropolitano chesi delinea negli spettacoli proposti in questo luogo-simbolo della rappresentazione contemporanea. Lo sottolinea il fondatore, Vittorio Lucariello. “Al Teatro Spazio Libero – inizia
un nuovo ciclo di spettacoli alla maniera dell’ultima corrente sorta proprio in questi luoghi e
in questi argini tumultuosamente accresciuta e defluita, come da una sorgente antica, in
tanti emissari…..
La citt moderna non ha stasi, anche se è decaduto un progetto che la vedeva pianificata,
più bella e splendente che mai. ….
Potremmo dire che II mondo dello spettacolo ha gi da tempo iniziato un
accompagnamento alla catastrofe, un angosciarsi compatto per la sconfitta di
un’immagine dell’uomo, elencando e amplificando dal novecento tutti i suoi limiti e
irrimediabili difetti. …La nostra rassegna intende vederne rappresentate alcune, ma "in fieri", ci con una lettura contemporanea, secondo una tradizione a noi congeniale, quindi attraverso di un
linguaggio che sia quantomeno specchio dei tempi.
D’altronde la metropoli ora la si vuole salvare.
Napoli potrebbe tentare, tra le prime grandi citt , un’inversione di tendenza.”
Per saperne di più
www.spazioliberoteatro.it
In foto, Vittorio Lucariello