Anteprima napoletana a Spoleto. L’edizione 2022 del Menotti art festival apre all’insegna della poesia con Massimo Perrino. Giornalista e scrittore (foto), ex portavoce del presidente del Senato, ha interpretato alcune delle sue opere, accompagnato al pianoforte da Giacomo Cellucci, al violino da Loreto Gismondi e dalla lirica voce del soprano Tania Di Giorgio, direttrice artistica della manifestazione.
Appuntamento ricco di emozioni, che si è svolto nella stanza menottiana dove c’è ancora il suo pianoforte: 5 poesie dal suo libro “Soli” edito da Graus, hanno fatto da filo conduttore a canzoni di autori come Donizetti, Pino Daniele e Libero Bovio e a un’inedita composizione che il violinista Loreto Gismondi ha creato apposta sulle parole di “Europa Europa”, uno dei nuovi sonetti del poeta napoletano, interpretata magistralmente da Tania Di Giorgio. Ad arricchire la performance, immagini a tema della nota fotografa meridionale Adele Filomena.
Caloroso il pubblico che dimostrato come la cultura napoletana riscuota apprezzamenti in ogni luogo d’Italia Senza dimenticare i legami tra Spoleto e Napoli, ricordati dal professor Luca Filipponi, presidente del Menotti art festival, a partire dalla figura di Giovanni Pontano, nato a Cerreto di Spoleto e massimo esponente dell’umanesimo napoletano del Quattrocento.
La rassegna continuerà per tutta la settimana e si concluderà il 26 settembre alle 16 nel Chiostro di San Nicolò con la consegna dei premi intitolati al famoso direttore d’orchestra americano Thomas Schippers.