Un viaggio che attraversa la coscienza collettiva. Un duello verbale serrato, ironico e provocatorio, in cui il pubblico non è semplice spettatore, ma parte integrante del gioco teatrale. Homo civilus experience: questo è il titolo della messa in scena di Maldestro (diretto e interpretato dallo stesso autore, foto) con un cast d’eccezione, Mariano Gallo, Luigi Credendino, Rosaria Vitolo, Maldestro.

Un gioco psicologico, una provocazione un esperimento sul senso stesso del teatro e dell’identità umana che mette in discussione le certezze degli spettatori, li scuote e li lascia con domande che continuano a risuonare anche dopo l’uscita dalla sala. In un’epoca in cui tutto è consumo rapido, Homo civilus experience non è una storia con un inizio e una fine tradizionali, ma un viaggio che attraversa la coscienza collettiva, lasciando a ciascuno la responsabilità di interpretarlo e viverlo a modo proprio.
Tre figure dominano la scena: L’Artista, che porta in scena la sua opera con la convinzione di smascherare le ipocrisie dell’uomo moderno. L’Uomo Civile, che tenta di sabotarlo, mettendone in dubbio ogni affermazione con ironia e cinismo. L’Autore, presenza superiore e onnisciente, che controlla tutto dal suo spazio sopraelevato, orchestrando il suono e gli eventi in tempo reale.
A questi si aggiunge la Voce, un’entità femminile e neutrale che interviene con dati scientifici e affermazioni distaccate, mentre un drone si alza ogni volta che prende parola, come a sorvegliare il pubblico. Il conflitto tra l’Artista e l’Uomo Civile è una battaglia ideologica e filosofica che si sviluppa tra monologhi taglienti, confronti diretti con il pubblico e momenti di caos scenico.
Il pubblico viene trascinato dentro questa lotta, a volte costretto a scegliere, altre volte lasciato nell’incertezza. Maldestro, autore e regista, conferma la sua capacità di innovare il linguaggio teatrale, mescolando ironia, provocazione e una profonda riflessione sull’uomo e sulla società.
Lo spettacolo, che vedrà la partecipazione attiva del pubblico,-sarà lo stesso pubblico a scegliere il finale- andrà in scena venerdì 14 marzo alle 21, al Teatro Bolivar di Materdei, in via Bartolomeo Caracciolo detto Carafa, 30.
Maldestro (ovvero Antonio Prestieri, Napoli, 11 marzo 1985) è un cantautore, drammaturgo e regista italiano. Fin da piccolo si avvicina alla musica studiando pianoforte, ma è il teatro a conquistarlo durante l’adolescenza.

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