Picasso, l’amore e l’eros. Fino al 16 dicembre negli spazi del Teatro Instabile (vico del Fico al Purgatorio 38 ), mostra, performance e incontri artistici per la rassegna organizzata dall’associazione Itinerarte, con la direzione artistica di Mario Serra e il coordinamento degli incontri di Olga Scotto Di Vettimo.
A 50 anni dalla morte del genio spagnolo, l’iniziativa si propone di accendere un dibattito socio-culturale intorno alla figura autorevole dell’artista, incrementando la diffusione del suo pensiero attraverso l’analisi del rapporto tra l’artista, l’universo femminile e l’eros.
Spiega Olga Scotto Di Vettimo: «La scelta di concentrarsi sul tema dell’amore –viene declinata in alcuni interventi non solo come pulsione erotica, ma anche come desiderio di conoscenza e amore per l’arte».
Il progetto abbraccia 3 giornate di performance di danza contemporanea, reading, interventi sul tema e una mostra, aperta al pubblico fino al 16 dicembre, con opere di piccolo formato dell’artista Mario Serra e un mosaico della ceramista napoletana Raffaella Savastano.
Si tratta di 20 disegni ispirati alla creatività di Picasso degli anni ’70, nel periodo in cui l’artista realizzò 347 incisioni sul tema dell’Eros. A essi si affianca una sequenza di short video in loop, realizzati site specific per l’esposizione al Tin. La mostra punta a sottolineare la differenza tra il modo di concepire la creatività oggi rispetto al secolo scorso. Il rapporto con l’Io interiore, con la spiritualità è completamente ribaltato in favore di una esteriorizzazione dell’essere umano.
Sottolinea Serra: «L’incontro continuo tra surreale e reale genera la realtà di ognuno di noi ma oggi il rapporto con la realtà è completamente cambiato, tutto è maschera, tutto è mascherato, tutto è diventato un gioco claustrofobico senza scampo di ritorno»..
Mentre il mosaico della ceramista napoletana Raffaella Savastano è una riproduzione dell’opera Donna allo specchio di Picasso. Un’opera realizzata a più mani, nell’arco di un anno, con la tecnica del mosaico, adoperando i materiali di scarto del laboratorio Il Cantuccio della Ceramica. In questo modo, attraverso il riuso, si nobilita anche ciò che era destinato a essere dismesso, generando un linguaggio unitario benché frutto della frammentazione delle singole tessere musive.

Qui sopra, il mosaico di Raffaella Savastano. In copertina, frame del video di Mario Serra

I PROSSIMI INCONTRI:
18 novembre, ore 11.00-13.00

Luigi Fabio Mastropietro e Mari Correa: La Luna e Il Minotauro
lettura teatrale con musiche originali”
Tommaso Evangelista: Picasso e l’eros – Il percorso di una vita
Performance di danza su costumi e musiche ispirati a Picasso a cura di Akerusia Danza; coreografie Elena D’Aguanno; danza Marcella Martusciello
2 dicembre, ore 11.00-13.00
Antonio Gasbarrini: L’energia orgonica di Wilhelm Reich nella vita e nell’arte erotica di Pablo Picasso
Miroslava Hajek: La sublimazione dell’eros
Reading a cura di Giorgia Palombi: Picasso! Picasso! Picasso!
Performance di danza su costumi e musiche ispirati a Picasso a cura di Sfera Ovale, coreografie e danza Sabrina D’Aguanno
16 dicembre, ore 11.00-13.00
Maria Vitolo: Picasso erotico
Federica De Rosa: Yo Amo
Reading a cura di Pasquale Lanzillotti: Sia luce!
interverrà online in collegamento da Montevideo l’autrice del testo Shirley Nancy Rebuffo. Performance di danza su costumi e musiche ispirati a Picasso a cura di Artgarage, coreografie Emma Cianchi; danza Manuela Facelgi.
Per saperne di più
Teatro Tin


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