Torna anche quest’anno il Premio Le maschere del teatro italiano, alla sua quinta edizione, promosso dal Teatro Stabile di Napoli–Teatro Nazionale, con il patrocinio dell’Agis. L’iniziativa è stata ideata dal regista Luca De Fusco e dal critico teatrale Maurizio Giammusso. La giuria, presieduta da Gianni Letta, si è riunita ieri al Mercadante per definire le nomination (foto).
Ecco i finalisti delle 13 categorie: miglior spettacolo di prosa, La gioia, regia di Pippo Delbono; Macbettu, regia di Alessandro Serra; When the rain stops falling, regia di Lisa Ferlazzo Natoli.
Miglior regia: Filippo Dini per Così è (se vi pare); Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi per Cous cous klan; Lisa Ferlazzo Natoli per When the rain stops falling.
Miglior attore protagonista: Alex Cendron per Il Vangelo secondo Lorenzo, regia di Leo Muscato; Antonio Salines per Aspettando Godot, regia di Maurizio Scaparro; Francesco Di Leva per 12 baci sulla bocca, regia di Giuseppe Miale Di Mauro.
Migliore attrice non protagonista: Maria Paiato per Un nemico del popolo, regia di Massimo Popolizio; Laura Marinoni per John Gabriel Borkman, regia di Marco Sciaccaluga; Imma Villa per Regina madre, regia di Carlo Cerciello.
Miglior attore non protagonista: Vincenzo Pirrotta per La tempesta, regia di Roberto Andò; Alfonso Postiglione per Assunta Spina, regia di Pino Carbone; Ernesto Lama per Fronte del porto, regia di Alessandro Gassman.
Migliore attrice non protagonista: Beatrice Schiros per Cous cous klan, regia di Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi; Chiara Baffi per Ferdinando, regia di Nadia Baldi; Orietta Notari per Così è (se vi pare), regia di Filippo Dini.
Miglior attore/attrice emergente: Luigi Tabita per La rondine, regia di Francesco Randazzo;Francesco Roccasecca per Ferdinando, regia di Nadia Baldi; Camilla Semino per When the rain stops falling, regia di Lisa Ferlazzo Natoli.
Miglior interprete di monologo: Davide Enia per L’abisso; Marina Confalone per Una relazione per un’accademia; Elena Arvigo per 4:48 psychosis.
Migliore scenografo: Marta Crisolini Malatesta per Salomè, regia di Luca De Fusco; Luigi Ferrigno per Assunta Spina, regia di Pino Carbone; Alessandro Serra per Macbettu, regia di Alessandro Serra.
Miglior costumista: Andrea Viotti per I giganti della montagna, regia di Gabriele Lavia; Marta Crisolini Malatesta per Salomè, regia di Luca De Fusco; Gianluca Falaschi per La scuola delle mogli, regia di Arturo Cirillo.
Migliori musiche: Ran Bagno per Salomè, regia di Luca De Fusco; Marlena Kuntz per Il castello di Vogelod, regia di Fabrizio Arcuri; Antonio Di Pofi per I giganti della montagna, regia di Gabiele Lavia.
Migliore autore di novità italiana: Roberto Alajmo per Chi vive giace; Francesco Brandi per Per strada; Gabriele Di Luca per Cous cous klan.
Migliori luci: Gigi Saccomandi per Salomè, regia di Luca De Fusco; Pasquale Mari per Così è (se vi pare), regia di Filippo Dini; Orlando Bolognesi per La gioia, regia di Pippo Delbono.
La cerimonia di premiazione si terrà giovedì 5 settembre alle 20 al Teatro Mercadante, come sempre condotta da Tullio Solenghi, e trasmessa in diretta differita su Rai Uno.
Per saperne di più
www. teatrostabilenapoli.it