La damnation de Faust anche per gli studenti dei licei linguistici. La leggenda drammatica di Hector Berlioz torna nel cartellone del San Carlo che per lavori di restauro in corso ha trasferito le sue rappresentazioni al Politeama di via Monte di Dio. Dal 7 al 15 febbraio.
Andrà in scena in forma di concerto: Pinchas Steinberg dirigerà Orchestra e Coro del Massimo napoletano (quest’ultimo preparato come di consueto da José Luis Basso).
Sul palco, un grande cast: a Faust darà voce e volto John Osborn, Daniela Barcellona (ph Studio Amati Bacciardi ) avrà il ruolo di Marguerite, Ildar Abdrazakov sarà Méphistophélès, Louis Morvan Brander, Laura Ulloa, una voce celeste.
La damnation de Faust di Hector Berlioz tratta dal capolavoro di goethiano tradotto in francese da Gérard de Nerval, debuttò nel 1846 all’Opéra Comique di Parigi proprio in forma di concerto.
La definizione “leggenda drammatica” si riferisce infatti alla concezione, da parte del compositore, di un’opera non destinata al palcoscenico, piuttosto un mosaico di scene, una struttura a tableaux che possono essere anche proposti singolarmente.
Nella sua versione Berlioz fa precipitare Faust all’inferno, contraddicendo quindi la redenzione del protagonista che Goethe aveva reso possibile attraverso l’eterno femminino. Tuttavia fra tutte le versioni musicali, quella di Berlioz è forse la più fedele a certi aspetti del poema goethiano di cui conserva quella particolare tinta romantico-tedesca: dal senso panico della natura al tema popolare, dalla tensione mistica alla seduzione del demoniaco e ancora il dramma dell’innocenza, il registro magico, l’incantato, la potenza degli angeli. Proprio per questa profonda tensione emotiva La damnation de Faust è un titolo ancora oggi molto amato dal pubblico.
In occasione di questa speciale edizione de La damnation de Faust, la Fondazione Teatro di San Carlo e la Città Metropolitana di Napoli rivolgono un invito agli allievi degli Istituti linguistici della Città Metropolitana affinché possano partecipare allo spettacolo e sperimentare, sul campo, la didattica dell’ascolto e della visione.
Grazie a questo progetto gli studenti potranno assistere allo spettacolo nelle date di venerdì 10, domenica 12 e mercoledì 15 febbraio.
«La formazione dei giovani – conclude il sindaco metropolitano Gaetano Manfredi – rappresenta una leva fondamentale per costruire il futuro della nostra città e della sua area metropolitana. La cultura e l’arte giocano un ruolo di primo piano nella formazione della personalità e della sensibilità dei ragazzi, ecco perché credo fortemente in iniziative come questa messa in campo con il Teatro di San Carlo: l’obiettivo ambizioso è avvicinare le giovani generazioni alla musica rendendo il teatro e i luoghi di cultura sempre più accessibili».
Per saperne di più
https://www.teatrosancarlo.it/
Teatro Politeama/ Berlioz’s “La damnation de Faust” returns to the San Carlo playbill. An invitation to students of language high schools
La damnation de Faust also for language high school students. Hector Berlioz’s dramatic legend returns to the San Carlo’s playbill, which due to ongoing restoration work has moved its performances to the Politeama on Monte di Dio Street. Feb. 7-15.
It will be staged in concert form: Pinchas Steinberg will conduct Orchestra and Chorus of the Neapolitan Massimo (the latter prepared as usual by José Luis Basso).
On stage, an excellent cast: Faust will be given voice and face by John Osborn, Daniela Barcellona (ph Studio Amati Bacciardi ) will play the role of Marguerite, Ildar Abdrazakov will be Méphistophélès, Louis Morvan Brander, Laura Ulloa, a heavenly voice.
Hector Berlioz’s La damnation de Faust from Goethe’s masterpiece translated into French by Gérard de Nerval, debuted in 1846 at the Opéra Comique in Paris precisely in concert form.
The term “dramatic legend” in fact refers to the composer’s conception of a work not intended for the stage, rather a mosaic of scenes, a tableaux structure that can also be offered individually.
In his version Berlioz plunges Faust into hell, thus contradicting the protagonist’s redemption that Goethe had made possible through the eternal feminine. However, of all the musical versions, Berlioz’s is perhaps the most faithful to certain aspects of Goethe’s poem, of which it retains that particular romantic-German tint: from the panic sense of nature to the popular theme, from the mystical tension to the seduction of the demonic, and again the drama of innocence, the magical register, the enchantment, and the power of angels. It is precisely because of this deep emotional tension that La damnation de Faust is a title still beloved by the public today.
On the occasion of this special edition of La damnation de Faust, the San Carlo Theater Foundation and the Metropolitan City of Naples extend an invitation to the students of the language institutes of the Metropolitan City so that they can participate in the performance and experience the didactics of listening and viewing.
Thanks to this project, students will be able to attend the show on the dates of Friday, Feb. 10, Sunday, Feb. 12 and Wednesday, Feb. 15.
“The education of young people,” concludes Metropolitan Mayor Gaetano Manfredi, “represents a fundamental lever for building the future of our city and its metropolitan area. Culture and art play a prominent role in shaping the personalities and sensibilities of young people, which is why I strongly believe in initiatives like this one put in place with the Teatro di San Carlo: the ambitious goal is to bring the younger generations closer to music by making theater and cultural venues increasingly accessible.”