Un teatro a misura di bambino. Al Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli (in via San Pasquale a Chiaia, 49) la prima rassegna dedicata ai più piccoli: “La lanterna magica”. Dal 23 dicembre al 19 maggio 2019. Arte, pedagogia e didattica in 6 spettacoli che parlano al cuore dei bambini.
Firmata dalla compagnia Il Teatro nel Baule, composta da Sebastiano Coticelli, Simona Di Maio e Luca Di Tommaso, leader nel teatro per i più giovani, offre un cartellone ricco e interessante: «Crediamo nella bellezza del teatro e nel valore della condivisione di spettacoli di qualità sul nostro territorio – dichiarano i componenti -. È questa necessità che ci ha spinto a dare vita alla prima stagione teatrale dedicata alle nuove generazioni. Abbiamo scelto di offrire spettacoli che rispondano all’esigenza sempre più sentita dalle famiglie di vivere esperienze dal grande valore artistico e culturale, esperienze che attraverso il gioco teatrale esplorino la meraviglia dell’immaginario e guidino lo sguardo del bambino verso la bellezza dell’arte. Grazie al contributo della storica Ottica Sacco, da sempre attenta a sostenere le iniziative artistiche sul territorio napoletano, e alla collaborazione con il Nuovo Teatro Sancarluccio, che offre il suo spazio alla stagione, possiamo iniziare a far diventare questo sogno realtà».
Apre la stagione lo spettacolo “Storia di uno schiaccianoci” (il 23 dicembre). Prendendo spunto dalla celebre favola natalizia che ispirò Dumas e Tchaikovsky, porta in scena una drammaturgia originale con protagonista Di Tommaso, per la regia di Coticelli e Di Maio. Una fiaba immortale dove la realtà supera la fantasia in un gioco di voce e azione che incanta e diverte accompagnato dalle musiche di Čajkovskij.
“La lanterna magica” prosegue il 6 gennaio 2019 con la compagnia Trasformazione Animata e lo spettacolo “Un mare di desideri” di Ciro Arancini e Claudia Riccardo. Una favola animata che racconta in maniera inedita la coppia di Pulcinella e Zeza in un connubio tra classicità e innovazione e con un impianto scenografico che cita il pop-up.
La celebre fiaba di Perrault ha invece ispirato la compagnia Babajaga a raccontare con delicatezza il dramma della fame nello spettacolo “Le briciole di Pollicino” (foto in basso), in scena il 3 febbraio. Tramite semplici oggetti quotidiani (un vecchio stivale, briciole di pane, una pentola…), scenografie che fanno riaffiorare immagini fiabesche e la magia della voce narrante, si ripercorrono uno ad uno i nodi della storia (lo spaesamento dell’abbandono, la paura dell’essersi perduti, il bosco, il ricordo di casa, la fuga dall’orco), facendo rivivere da vicino personaggi ed emozioni.
Il 10 marzo la compagnia organizzatrice bissa la sua presenza con “Dov’è finito il principe azzurro”: uno spettacolo interattivo e divertente che sovverte la visione tradizionale di principi e principesse. Il pubblico si ritrova immerso in un’insalata di favole che scombinerà tutte le aspettative e farà ridere grandi e piccini.
Il 28 aprile protagonista è la compagnia Botteghe Invisibili con lo spettacolo “Liombruno”, ispirato alla lucana delle “Fiabe italiane” raccontate da Italo Calvino. Come lo scrittore ha fatto nella sua raccolta, anche in questo spettacolo, come un gioco, si rielaborano e si reinventano le fiabe tradizionali italiane con cui i registi Francesco D’Atena e Maria Letizia Lazzarotto intrecciano commedia dell’arte e teatro orientale.
Chiude il cartellone, il 19 maggio, la compagnia Teatro Bertolt Brecht diretta da Maurizio Stammati con “I racconti di Fernando”: un suggestivo one man show sulla storia italiana degli ultimi settant’anni. Lo spettacolo, sempre ispirato alla commedia dell’arte e dalla maschera di Pulcinella, è frutto di una ricerca sulle possibili interazioni tra il teatro di figura, il teatro d’attore e quello di strada, e cerca, attraverso un cantastorie, di raccontare un’epoca, dagli anni prima del grande conflitto ai nostri giorni.
Portare la bellezza del teatro in giro per tutto il territorio è uno degli obiettivi della compagnia teatrale Il Teatro nel Baule che, da otto anni, si occupa di pedagogia e teatro per l’infanzia. I suoi componenti si sono formati dapprima alla scuola ICRA project di Michele Monetta e poi in seminari o collaborazioni con maestri come Eugenio Barba, Gennadi Bogdanov, Carlo Boso, i Familie Floz, Carlo Formigoni, Danio Manfredini, Vladimir Olshansky, Giancarlo Sepe e il Teatro Potlach, studiando Commedia dell’arte, clownerie, biomeccanica, teatro-danza, puppet-theatre.
Da anni collabora con La Feltrinelli Libri e Musica di Napoli e altri enti del territorio campano per la realizzazione di progetti teatrali a forte vocazione pedagogica e la teatralizzazione di libri per bambini e, dal 2010, ha una propria scuola di formazione a Napoli e a Gragnano con corsi di teatro per bambini e adulti, principianti e avanzati.
Il teatro intelligente e educativo de Il Teatro nel Baule accoglierà il giovanissimo pubblico le prossime domeniche nelle date indicate, alle 17.30 (costo del biglietto per i bambini è di 8 euro, per gli adulti 10). Info e prenotazioni presso il botteghino del Nuovo Teatro Sancarluccio.
Per Saperne di più
Tel. 081/4104467
Orari botteghino: tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 20
http://www.ilteatronelbaule.it/
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