Epifania nel segno di Guantanamo al Teatro Serra di Napoli, con «Chiunque tu sia, ti prego rispondi» di Antonio Mocciola e Diego Galdi in scena a Fuorigrotta, in Via Diocleziano 316, dal 5 al 7 gennaio.
Prodotto dall’Associazione Teatrale “Mentite Spoglie” con Daniele Arfè e Valeria Esposito. Regia Gianluca Bosco. Aiuto-regia, Francesca Cavallo. Consulenza storica, Giorgio Gigliotti.
Spiega Mocciola: «Il titolo si riferisce ad un’entità altra che, un detenuto di Guantanamo non riesce più a ritrovare. Se ne parla poco ma, dopo oltre vent’anni, quella prigione è ancora aperta e ci sono venti detenuti islamici in attesa di giudizio».
Lo spettacolo è una riflessione sul rapporto tra Dio e l’Uomo, ispirato a fatti drammaticamente veri: racconta una vicenda di fede e sesso – unica vera ossessione comune alla cultura americana e a quella islamica – nella quale un giovane Imam viene pian piano privato, dai suoi aguzzini in divisa, della dignità, dell’essenza, e persino del suo credo. Dall’altro lato del mondo, la sua compagna ha il coraggio di togliersi il velo, fuggire in Occidente e spezzare le catene familiari.
Scritto a partire da testimonianze reali, il testo svela un mondo in cui sesso, religione e violenza si intrecciano in un abbraccio mortale, con il pretesto di un qualche Dio, svelando nei raccapriccianti dettagli delle torture, l’insensatezza di tutti gli estremismi religiosi.

Per saperne di più
«Chiunque tu sia, ti prego rispondi»
Venerdì 5 gennaio 2024, ore 21:00 
Sabato 6 gennaio 2024, ore 19:00
Domenica 7 gennaio 2024, ore 18:00
teatroserra@gmail.com, 347.8051793

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