Un teatro dedicato a Troisi non poteva che presentare un cartellone all’insegna della comicit . Un cartellone composto da nomi noti e consolidati, come Benedetto Casillo, Edoardo Tartaglia, Rosario Verde e Fabio Brescia; da omaggi al Principe della risata (Giacomo Rizzo porta in scena “La banda degli onesti”), ma anche da nuove leve, come la compagnia “Bella mbriana” che porta in scena Io te sposo, vincitrice del premio Mario Scarpetta, con la regia di Pasquale Scognamiglio.
Si comincia il 29 ottobre con “Due letti per un marito”. Barbara Chiappini e Guido Palligiano sono protagonisti di una tragicommedia dai ritmi serrati che rispecchiano il vivere quotidiano. Il lavoro narra le avventure di un brillante uomo di mare di mezza et , che divide la sua vita coniugale con due mogli sposate: la prima con rito religioso e l’altra con rito civile. Ovviamente, non sanno l’una dell’altra.
Luciano Capurro è regista e interprete di “A noi piace il variet ” (19 novembre), uno show dove si alterna il cantante di maniera, la soubrette peperina, il comico scostumato barzellettiere di eccezione e le ballerine dalle belle gambe.
Enzo Romano è in scena con un classico, “Tre pecore viziose” (25 dicembre). Scritto da Scarpetta racconta delle “tre pecore”, due avanti negli anni Camillo e Fortunato, una ancora giovane, Felice Sciosciammocca. Uomini sposati pronti a consumare una “scappatella” credendo che mai le mogli lo possano scoprire… non andr  come sperano.
Benedetto Casillo, amatissimo dal pubblico napoletano, porta in scena “alBOOM!” (21 gennaio) una carrellata di scenette, sketch, monologhi per un esplosione di comicit  intelligente, elegante, non banale, mai volgare.
Un testo, comico brillante, ironizza sul tema tanto agognato dell’amore, ironizzando sui dubbi, le paure, le ansie che fanno parte di tutti noi. “Maschio, Razza Bianca… Cercasi! (11 febbraio). Firmato Gennaro Silvestro e Ciro Esposito.
“La valigia sul letto” è sicuramente quella di un lungo viaggio. Ed atteso che ogni viaggio contiene in s sempre un po’ il concetto di fuga, anche la valigia che Achille e Brigida si affannano a riempire può bene offrirsi a una simile interpretazione. Un divertente spettacolo di e con Eduardo Tartaglia, affiancato da Veronica Mazza (4 marzo).
Molteplici sono le motivazioni che hanno spinto alla stesura di “Naplexpress” (18 marzo). Gli autori della commedia musicale, Gaetano Gaudiero e Ida Rendano si prefiggono di non lasciare la tradizione in mano agli “incompetenti” e agli “strafottenti”, ma di continuare a farla viaggiare nel futuro con “Naplexpress”. L’opera vuole essere l’anello di congiunzione tra passato e futuro dell’arte musicale e teatrale di Napoli.
Il primo aprile è il turno di Giacomo Rizzo e “La banda degli onesti”. Un classico del cinema italiano con un indimenticabile Totò.
Con Caterina De Santis, Rosario Verde e Fabio Brescia è tempo di un “Caffè corretto” (29 aprile), esilarante commedia comica, la cui trama fantasiosa e moderna si snoda sugli archetipi della tipica commedia all’italiana, aggiungendo il tocco della fantasia e dell’inventiva tipicamente napoletana.
Il 13 maggio, “Io te sposo” di e con di Pasquale Scognamiglio e con Nando Finizio. E’ la storia di un’amicizia. Per un amico si è disposti a fare veramente tutto? Anche a mettere a repentaglio la propria vita sentimentale? Sul palcoscenico, la risposta.

In alto, Giacomo Rizzo. In basso, da sinistra, Guido Palligiano e Barbara Chiappini; Enzo Romano e Gennaro Silvestro e Ciro Esposito

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