Il teatro Bellini, come festa di Capodanno, presenta la nuova stagione 2016/17 con tanti invitati, musica, danza, teatro, buffet con assaggini di prodotti tipici. Gli ospiti, amici e assidui frequentatori del Bellini non sono in smoking o in lungo. Chi fa arte veste sobriamente, portamento raffinato e parlare colto. Come in ogni grande evento gli spazi per ospitare sono allestiti a festa. Niente festoni, coriandoli, fili di lampadine colorate, palloncini, abeti finti, fuochi d’artificio. Tanta gioia sui volti di tutti nel poter vivere un altro anno a teatro. Siamo nel tempio della cultura.
All’ingresso un sobrio allestimento con scarpette per la danza per ricordare di essere in un teatro che affianca alla prosa l’antica arte di Tersicore. Nel foyer gli Aperitristi, i giovani Posteggiatori Tristi si esibiscono in performance musical-teatrale proponendo classiche melodie napoletane mentre studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli sono intenti con gessetti colorati in disegni ex-tempore su lavagne.
Il teatro è la casa della letteratura, recitazione, architettura scenografica, musica, canto, danza. Ancora arte visiva in sala. Fari ruotanti con lunghi fasci di luce illuminano ritmicamente grandi tele, dipinte da allievi dell’Accademia, sospese sul palco e in alto sui palchetti.
In sala, trasformata in teatro greco con zona scenica semicircolare, si alternano violino, flauto, chitarra, coppia di ballerini di tango. Il recitato, molto dinamico di giovani attori, induce al recupero della memoria citando brani di Shakespeare Garcia Lorca Carmelo Bene e altri, ed anche a riflettere sui tanti valori del Teatro, crogiuolo di cultura che educa al confronto, alla educazione del libero pensiero seme di democrazia e di partecipazione alla vita sociale e politica. Sullo schermo si alternano immagini di prestigiosi teatri inagibili per mancanza di finanziamenti, per volont politica, per invasione massiccia di noiosi programmi televisivi che assopiscono tanti, per la paura di attentati inculcata dai governanti proprietari di numerose tv.
La nuova stagione teatrale del Bellini prevede 260 aperture di sipario con 19 spettacoli, 24 al Piccolo Bellini, 120 attivit collaterali, 8 turni di abbonamento. “Bordello di mare con citt ” di Enzo Moscato inaugura la stagione che si conclude con “A Hunger Artist” di Kafka regia di Ejmuntas Nekrosius, artista lituano. Regia di Gabriele Russo “La trilogia della libert ” e “Il giocatore” di Dostoevskij. “Elvira” di Louis Jouvet con Toni Servillo; “Odissea” riletta da Emma Dante; “Anelante” di Antonio Rezza; ” Una Casa di bambola” di Ibsen, regia di Andreè Ruth Shammah. La musica con “Wonderland” diretto da Daniele Cipri e l’orchestra di Piazza Vittorio. La danza con i “Carmina Burana” coreografie di Mauro Astolfi. Al Piccolo Bellini i Teatrodilina in “Banane”; “Io, mia moglie e il miracolo” di Punta Corsara; Gli Omini in “Ci scusiamo per il disagio”; “Jesus” di Babilonia Teatri; danza di esordienti coreografi di Napoli e del sud Italia. La musica classica con l’orchestra sinfonica Napolinova in 8 appuntamenti la domenica mattina; 7 serate per la musica contemporanea con i Be Quiet. Appuntamenti con il tango e la presentazione di libri; 10 incontri con le Lezioni di Storia a cura di Editori Laterza.
Il cartellone della stagione 2016-17 è stato presentato in una originale briosa colta vivace conferenza stampa densa di molteplici eventi spettacolari. L’originalit dell’incontro conferenza è nella folta presenza di futuri fruitori degli spettacoli, nell’assenza di discorsi illustrativi da parte dei proprietari del teatro, del direttore artistico, di interventi elogiativi di se stessi da parte degli attori protagonisti del prossimo cartellone gi bene illustrato nel materiale cartaceo.
Ha parlato lo Spirito che anima da anni la vivace articolata programmazione del Teatro Bellini che spazia in ogni forma di arte dalla prosa alla danza, dalla musica al canto, da mostre di arte visiva alla presentazione di libri. Il Bellini, casa delle arti, ospita artisti noti ed esordienti napoletani, italiani, stranieri. Video, installazioni, performance di live drawing sono stati ideati da 40 studenti del dipartimento di arti visive e laboratorio di pittura dell’Accademia, antica scuola napoletana, coordinati da Rino Squillante.
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teatrobellini.it
promozione@teatrobellini.it
Nelle foto di Luigi Maffettone, immagini della efsta al Bellini per presentare la nuova stagione teatrale