Positano sul palco tra Mario Martone e Massimo Andrei, nel nome di Annibale Ruccello. Alla tredicesima edizione della rassegna di teatro festival in costiera amalfitana diretta da Gerardo D’Andrea, dedicata alla drammaturgia contemporanea , italiana e straniera. Sabato 6 agosto, ad andrei dopo il suo spettacolo che andr in scena alle 21, “Favole del mare”, sar consegnato Il Premio Pistrice Citt di Positanoche intende premiare ogni anno una figura d’artista che si è particolarmente distinta nella divulgazione della tradizione culturale e teatrale campana in tutto il territorio nazionale.
Questa la motivazione «Per la sua straordinaria capacit di coniugare tradizione e modernit , attraverso lo studio e la divulgazione del patrimonio culturale, storico e favolistico, mediato da una naturale ironia, ed utilizzando linguaggi che vanno dalla scena al cinema alle più moderne espressioni della comunicazione. Un narratore del terzo millennio, portatore di buon umore e di poesia, con cui incanta ed affabula con impegno e levit ».
La giuria del premio Annibale Ruccello, in nome del drammaturgo stabiese prematuramente scomparso nel 1986 a soli 30 anni, domenica 7 alle 20.30, assegner il riconoscimento a Martone «per la capacit di cogliere e restituire al pubblico, ora con disincantato cinismo, ora con commossa partecipazione, l’universo emotivo e sentimentale dei personaggi e delle situazioni evocate sulla scena, conservando sempre una cifra stilistica elegante ed essenziale e recuperando, con verificabile efficacia, la suggestiva potenza della parola e la penetrante intensit dei silenzi, la viva immediatezza dell’immagine, la significativa e asciutta narrazione dell’orizzonte culturale e degli ambienti sociali di riferimento ». E come premio gli sar consegnata un’opera di Ernesto Tatafiore sul sagrato della Chiesa Madre.
Nelle foto, Martone (in alto), e Andrei