Assalto al Castello, ovvero la storia teatralizzata. Nel borgo di Teggiano, antico feudo dei principi di Salerno Sanseverino. Ecco la manifestazione (foto) promossa e realizzata dalla Scabec Regione Campania, l’11,12 e 13 agosto al Castello Macchiaroli, antica fortezza di epoca normanna del Vallo di Diano, sede anche della famosa Congiura dei baroni del 1485.
Un importante solco nella memoria del Sud d’Italia. L’assalto al Castello di Diano (foto) del 1497 vede protagonista il principe di Salerno Antonello Sanseverino, all’epoca signore del feudo anche di gran parte delle terre del Vallo e del Cilento. Il nobile fu eterno ribelle alla monarchia aragonese (già promotore infatti della Congiura dei Baroni) e venne attaccato dall’intero regno, dominato da re Federico, per circa due mesi.
Lo scontro si concluse inaspettatamente con la resa concessa dal Re; ai Sanseverino e a tutti i cittadini fu offerto l’indulto regio che li esentava da condanne, obbligando però il principe a cedergli tutti i suoi beni. Attraverso la ricostruzione scenica del racconto della vita della nobile casata, fondatrice anche dell’incantevole Certosa di Padula, si entrerà nel vivo della Teggiano medioevale il cui centro storico è patrimonio Unesco.
Un gioiello adagiato su un colle che mostra con orgoglio le antiche origini, risalenti alla fine del VI secolo a.C. di cui il borgo ha conservato inalterate le tracce dell’epoca normanna.
Nelle tre giornate della manifestazione sarà possibile partecipare alle visite guidate al Castello Macchiaroli e ai numerosi monumenti del centro storico. Lo spettacolo andrà in scena a partire dalle 23: notti in cui si è immaginato prendere vita lo scontro tra i dianesi e il Regno Borbone.
La rappresentazione teatrale sarà arricchita quest’anno dagli elementi scenografici delle porte medioevali della città di Diano. La partecipazione allo spettacolo è gratuita, per prenotare le visite guidate chiamare il numero 0975 – 79600.
Per saperne di più
www.assaltoalcastello.org