Una marionetta alta tre metri e mezzo, simbolo di speranza nel mondo. Speranza,infatti, significa nella nostra lingua il suo nome arabo Amal (foto). Rappresenta una bambina siriana rifugiata di 9 anni, creata dalla Handspring Puppet Company che arriverà al Museo e Real Bosco di
Capodimonte
giovedì 9 settembre: dalle 11, incontrerà 60 bambini pronti a darle il benvenuto insieme agli animali fantastici del luogo, realizzati in cartapesta
Amal è partita dal confine tra Siria e Turchia il 27 luglio scorso: rappresenta 34 milioni di bambini rifugiati e sfollati, molti dei quali separati dalle loro famiglie.
Il suo messaggio al mondo è: “Non dimenticatevi di noi”. La squadra che anima la Piccola Amal è composta da dieci marionettisti, due dei quali hanno un passato da rifugiati e, a loro volta, hanno compiuto il percorso dalla Siria al Regno Unito.
La marionetta è realizzata in canna modellata e fibra di carbonio. Il viaggio di Amal dalla città di Gaziantep, al confine tra Siria e Turchia fino a Manchester diventerà un documentario .
Dal cortile centrale fino all’emiciclo di Porta di Mezzo, la Piccola Amal a Capodimonte sarà accolta da 60 bambini, coraggiosi viaggiatori che daranno vita a una incredibile performance su un percorso indicato da un tappeto bianco al suono della musica e delle tammorre.
I bambini-viaggiatori seguiranno le tracce degli animali migratori: orme di elefanti, di pinguini, di rane, di gnu. La musica li accompagnerà marcando ritmi e suoni di ogni animale. Due grandi bocche di coccodrillo sorprenderanno il gruppo che dovrà passare senza essere morso.
Davanti a loro il mare: ogni bambino manovrerà una barca di carta colorata. Durante la navigazione la musica aumenterà e diventerà turbolenta, dando vita a una tempesta che farà muovere le barche in maniera confusa.
I viaggiatori saranno sorpresi da un mostro marino viaggiatori che, dopo
un momento difficoltà, troveranno il modo di rabbonire e portare con loro nel viaggio.
Tre grandi farfalle in cartapesta guideranno tutto il gruppo nel viale che conduce alla Porta di Mezzo. Dagli alberi appariranno dei puppets luminosi: una volpe, due conigli, un camaleonte, e due uccelli. Racconteranno raccontare le storie dei profughi che dopo la seconda guerra mondiale trovarono rifiugo nelle baraccopoli costruite sulle praterie di
Porta Miano.
Il corteo di Amal e dei miniviaggiatori incontrerà Pulcinella che, dopo un momento di esitazione, danzerà con la marionetta/bambina al ritmo delle tammorre.
Dal viale centrale del Bosco sbucheranno due doni per Amal: un cesto con tutti i prodotti agricoli della biodiversità del Real Bosco e un
grande aquilone colorato realizzato dall’artista Paolo La Motta.
L’accoglienza di Amal è realizzata dal Museo e Real Bosco di Capodimonte e dal Teatro nel Baule.
Per saperne di più
The walk/il cammino

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